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Torino conquista la vittoria contro l’Empoli: diretta e foto dell’incontro

La 29esima giornata di Serie A ha regalato un match cruciale per il Torino, che ha affrontato l’Empoli allo Stadio Olimpico di Torino. La vittoria per 1-0, ottenuta grazie a un gol di Vlasic al 70° minuto, rappresenta un passo importante per le ambizioni di salvezza dei granata. Questo risultato non solo ha portato entusiasmo tra i tifosi, ma ha anche confermato il valore del Torino in un momento delicato della stagione.

Il match

La partita è iniziata con un Torino deciso a dominare il gioco. Sotto la guida del mister Ivan Juric, i granata hanno cercato di imporre il proprio ritmo, facendo girare rapidamente il pallone e cercando spazi nella difesa dell’Empoli. Gli azzurri, ben organizzati, hanno tentato di contenere le offensive dei padroni di casa, ripartendo in contropiede.

Durante i primi 45 minuti, il Torino ha avuto diverse occasioni per andare in vantaggio, ma la mancanza di precisione nei tiri e l’ottima prestazione del portiere empolese, Guglielmo Vicario, hanno mantenuto il punteggio in parità. L’Empoli, pur non creando grandi occasioni, ha mostrato qualche spunto interessante con le accelerazioni di Bajrami e la vivacità di Caputo, senza però impensierire seriamente il portiere granata, Vanja Milinković-Savić.

La ripresa

Nella seconda metà della partita, il Torino ha continuato a premere sull’acceleratore, aumentando la pressione sulla difesa empolese. Le azioni si sono susseguite, con un costante possesso palla da parte dei granata, ma il gol sembrava ancora lontano. Al 70°, Vlasic ha ricevuto palla al limite dell’area e, nonostante la carica di Marianucci, ha gestito il pallone con eleganza, segnando con un tiro preciso all’angolino basso. Questo gol ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi granata, che hanno potuto finalmente esultare dopo un’ora e mezza di attesa.

La reazione dell’Empoli

Dopo il gol, l’Empoli ha cercato di reagire, spingendo in avanti per trovare il pareggio. La squadra di Paolo Zanetti ha tentato di alzare il baricentro, coinvolgendo maggiormente i giocatori offensivi come Pjaca e Lammers. Tuttavia, la difesa del Torino, ben guidata da Bremer, ha chiuso tutti gli spazi, impedendo agli avversari di creare vere occasioni da gol.

Negli ultimi minuti, il Torino ha cercato di gestire il vantaggio, mantenendo il possesso e chiudendo gli spazi. L’Empoli ha continuato a spingere, ma senza mai riuscire a concretizzare. Il fischio finale ha sancito la vittoria per 1-0 del Torino, un risultato che permette ai granata di respirare e guardare con maggiore ottimismo alle prossime gare.

Statistiche e curiosità

Questa vittoria è significativa per il Torino, che ha dimostrato di avere la determinazione necessaria per affrontare le sfide di questo campionato. Con i tre punti conquistati, la squadra granata si avvicina all’obiettivo salvezza. Le statistiche parlano chiaro: il Torino ha avuto il 58% di possesso palla, con 15 tiri totali, di cui 5 nello specchio della porta, mentre l’Empoli ha registrato solo 5 conclusioni, con 2 tiri in porta.

Con questa vittoria, il Torino si prepara ad affrontare un calendario importante, con sfide che potrebbero rivelarsi decisive per il proseguo della stagione. Dall’altro lato, l’Empoli dovrà lavorare per ritrovare la forma e recuperare punti preziosi, poiché ogni partita sarà cruciale nella lotta per la salvezza.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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