
Titoli nazionali di calcio paralimpico in arrivo a Tirrenia: un evento da non perdere! - ©ANSA Photo
È con grande emozione che si chiude la finale nazionale della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (DCPS), tenutasi al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione di sport e inclusione, riunendo atleti di diverse abilità in un abbraccio collettivo. Durante due intense giornate, gli atleti si sono sfidati su tre livelli, ognuno adattato alle diverse disabilità cognitive e relazionali. La manifestazione ha messo in luce non solo le abilità sportive, ma anche il potere unificante del calcio, capace di superare le sfide personali.
L’importanza della presenza di Gigi Buffon
Uno dei momenti clou della manifestazione è stato l’intervento di Gigi Buffon, capo delegazione della Nazionale Italiana di Calcio. Buffon, figura simbolo del calcio italiano, ha condiviso la sua gratitudine per l’opportunità di partecipare all’evento. Ha affermato: “Ci sono davvero tanta soddisfazione e tanto onore nell’essere qui: riceviamo moltissimo da questi ragazzi”. Durante la cerimonia di premiazione, il responsabile nazionale della DCPS, Giovanni Sacripante, ha consegnato a Buffon un pallone autografato da tutti gli atleti, un gesto che simboleggia il prestigio morale dell’evento. Buffon, con un sorriso, ha commentato: “È il pallone d’oro che non ho mai vinto”, sottolineando il valore dell’inclusione e della celebrazione dello sport.
Una stagione di successi e risultati
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha messo in evidenza l’importanza di queste finali come celebrazione dello sport inclusivo. Ha dichiarato: “È stata un’altra stagione fantastica. Queste finali sono state una festa dello sport inclusivo, il manifesto più bello per le diverse sensibilità federali nel campo della disabilità”. L’istituzione della DCPS nel 2019 ha dato nuova vita allo slogan “Il calcio è di tutti”, portando a risultati straordinari per il benessere degli atleti e delle loro famiglie.
Franco Carraro, presidente della DCPS, ha espresso un sentito ringraziamento a tutte le realtà che supportano l’attività della Divisione. Ha affermato: “Un grazie di cuore ai nostri atleti e alle loro famiglie, perché è grazie a loro che la Divisione ha raggiunto risultati così straordinari in questi anni”. Il bilancio della stagione 2024/25 è positivo, con 240 squadre iscritte e oltre 1400 partite giocate, evidenziando la crescita dell’interesse verso il calcio paralimpico in Italia.
Le vittorie e il significato del lavoro di squadra
Le vittorie nei livelli 1 e 2 sono state conquistate dalla squadra degli Insuperabili Piemonte, che ha battuto 2-1 la Juventus One Nessunoescluso nel livello 1 e ha trionfato 2-0 sul Padova Calcio Veneto nel livello 2. Questo risultato evidenzia non solo la determinazione degli atleti, ma anche l’importanza del lavoro di squadra e della preparazione.
Nel livello 3, il titolo è andato al Torino FD, che ha vinto una finale emozionante contro il Borgo Solestà Ascoli Calcio con un punteggio finale di 4-3. La presenza di un arbitro internazionale come Maurizio Mariani ha ulteriormente elevato il prestigio dell’evento, sottolineando i valori di inclusione e rispetto nel calcio paralimpico.
La manifestazione di Tirrenia ha rappresentato un’opportunità cruciale per sensibilizzare il pubblico sui temi dell’inclusione e della disabilità. Con la partecipazione di numerose personalità del mondo calcistico, tra cui il presidente dell’AIA, Antonio Zappi, e il presidente dell’AIAC, Renzo Ulivieri, è emerso l’impegno delle istituzioni nel promuovere il calcio per tutti.
In conclusione, la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale si conferma una realtà importante nel panorama sportivo italiano, creando un ambiente dove ogni atleta può esprimere il proprio talento e la propria passione per il calcio. La manifestazione di Tirrenia non è stata solo una competizione, ma un vero e proprio festival dello sport, celebrando la diversità e le capacità di ciascun individuo.