Tifosi Ferrari increduli: il 2024 è già da dimenticare

La stagione non è nemmeno iniziata ma la Ferrari ha già incassato la prima delusione: ecco di cosa si tratta

Martedì 13 febbraio la Scuderia Ferrari ha tolto i veli alla SF-24, la monoposto che sarà affidata a Charles Leclerc e Carlos Sainz per il campionato 2024 di Formula 1. Nella stessa giornata, la nuova nata a Maranello è anche scesa in pista per il consueto shakedown da 200 chilometri, andato in scena sul circuito di Fiorano sotto gli occhi attenti di tantissimi tifosi del Cavallino.

Il 2024 della Ferrari è già da dimenticare
Verso il campionato 2024, Ferrari già nel mirino della critica (AnsaFoto) – Wigglesport

Quando mancano meno di due settimane all’inizio del Mondiale, nell’ambiente ferrarista si respira un’aria di ritrovato entusiasmo e la sensazione prevalente è che quest’anno ci siano tutti i presupposti per migliorare l’amaro terzo posto dello scorso campionato.

“È un po’ troppo presto per avere un quadro chiaro delle prestazioni. Ma la vettura è al 99% nuova, è un grande cambiamento, crediamo di aver fatto un buoni progressi”, ha dichiarato il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, a margine della cerimonia di unveiling. “Progettando la SF-24 non ci siamo dati alcun vincolo. Tutte le aree della vettura sono state interessate da una completa riprogettazione, gli ha fatto eco Enrico Cardile, il direttore tecnico della Scuderia.

Ferrari, la SF-24 è una vettura da titolo? La critica stoppa l’entusiasmo dei tifosi

Quella sfornata a Maranello per il campionato 2024 è dunque una monoposto tutta nuova. Per capire quanto sia competitiva bisognerà aspettare almeno i test-prestagionali – in programma a partire da oggi fino al 23 febbraio – e il primo appuntamento iridato della settimana successiva. Intanto, però, all’entusiasmo palesato dai vertici del team e dai tifosi, si è contrapposta la critica di alcuni addetti ai lavori, i quali sono scettici riguardo le effettive potenzialità della SF-24.

Ad esempio, Gary Anderson, ex progettista ed oggi opinionista tecnico, senza troppi giri di parole ha definito la SF-24 troppo conservativa: È difficile scorgere sulla vettura qualcosa che appaia come un gran salto in avanti. In qualche dettaglio lo sviluppo si intuisce, ma non ho visto nessun grande cambiamento nella vettura che possa far pensare a un miglioramento delle performance che le consenta di battere la Red Bull”.

Il 2024 della Ferrari è già da dimenticare
Ferrari SF24, troppo conservativa per vincere? (AnsaFoto) – Wigglesport

Un parere, quello di Anderson, che trova d’accordo anche Craig Scarborough. Il noto commentatore tecnico ha affrontato l’argomento sul canale YouTube ufficiale della Formula 1 nel programma Tech Talk. “La vettura sembra una radicale evoluzione di quella dello scorso anno, ma a guardarla mi sembra una macchina del 2023. Non mi sembra che abbiano applicato dei concetti all’estremo come altri team hanno fatto. La prima cosa che mi viene in mente è che questo non sia lo sviluppo che la Ferrari stava cercando. Resto un po’ deluso da quello che abbiamo visto sulla SF24″.

Infine ha concluso: “L’impressione è che la Ferrari sia rimasta alcuni passi indietro rispetto a tutti gli altri, nonostante il grande lavoro che di certo hanno fatto durante l’inverno”. Insomma, secondo gli esperti, gli uomini del Cavallino avrebbero ancora una volta sbagliato ‘filosofia’. Staremo a vedere chi ha ragione.

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