Terrore e sangue in campo: partita sospesa

Domenica di scontri e di sangue per un match tanto atteso, lo spettacolo in campo è rovinato dai gravi incidenti sugli spalti.

Una battaglia tra tifoserie ha riportato gli sportivi nel terrore, il campo da calcio si è trasformato in una sorta di arena con il video degli scontri che sta diventando tristemente virale.

Terrore per scontri in campo
esplode il caos durante il match (Ansa foto) – wigglesport.it

Il weekend calcistico ha riportato tanta preoccupazione sul fronte della sicurezza degli stadi. Una gara era considerata già considerata a rischio ed è stata forse un’imprudenza consentire alle due tifoserie di assistere a questa partita. La parte facinorosa attendeva solo una sorta di segnale per poter “entrare in azione” e, dopo dodici anni dall’ultima presenza del pubblico al match, è avvenuto un nuovo scontro tra le fazioni nemiche.

Le immagini di sangue hanno rovinato lo spettacolo sportivo e riportato gli inglesi ai momenti di terrore vissuti con gli hooligans in passato. Il calcio inglese ha vissuto spesso situazioni di questo tipo, ma la riforma del Governo britannico di qualche tempo fa sembrava aver calmato le acque. Stavolta non è andata cosi.

Gara sospesa in FA Cup, il bilancio degli scontri

La gara tra West Bromwich e Wolverhampton è un derby molto sentito, un match valido per il passaggio al terzo turno della FA Cup. È stata una gara dal grande agonismo in cui non sono mancate le occasioni e le recriminazioni dei padroni di casa, particolarmente sfortunati sotto porta. Alla fine i Wolves si sono imposti fuori casa e hanno segnato la prima rete con l’ex laziale Pedro Neto al 38° minuto per poi raddoppiare al 78° con Cunha: il gol ha scatenato l’ira delle tifoserie, da quel momento sono iniziati gli scontri.

Partita sospesa per scontri
Una domenica di scontri turba la FA Cup (ansa foto) – wigglesport.it

Immagini cruente hanno così turbato la pace dei tifosi e fatto indignare tutti gli appassionati del calcio inglese, la violenza tra le due tifoserie non è mancata già dal primo tempo con il primo lancio di fumogeni. Il gol dello 0-2 ha rappresentato l’occasione per scatenare la rabbia: i tifosi hanno attraversato il campo e non sono mancati i colpi proibiti, tanto che alcuni supporters sono stati portati via dal campo con il volto ricoperto di sangue. I facinorosi hanno dato il loro peggio con la partita sospesa per ben 38 minuti dal direttore di gara Thomas Bramall.

In questo lasso di tempo è da segnalare anche la mossa di Kyle Bartley, difensore del WBA che ha preso in braccio il suo piccolo bambino per portarlo al sicuro dall’ondata di violenza. Gli stessi calciatori, particolarmente turbati, hanno poi proseguito l’incontro senza ulteriore verve sportiva, la gara è terminata sullo 0-2. Non mancheranno comunque i provvedimenti da parte della federazione inglese, che potrebbe punire in maniera esemplare i due club per non aver saputo fronteggiare questa situazione abbastanza incresciosa.

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