Tennis, è successo anche agli Australian Open. Un vero dramma per uno dei protagonisti del Circus
Ci sta che adesso, guardando il bicchiere, lo veda mezzo vuoto. Era a tanto così, d’altra parte, dal realizzare il sogno di centrare i quarti di finale del suo Slam del cuore e di affrontare, ma delle consapevolezze tutte nuove, la sua bestia nera ossia il nostro Jannik Sinner. È del tutto legittimo, quindi, ora che la bolla è esplosa e che la delusione lo stia divorando.
La corsa di Alex de Minaur agli Australian Open era iniziata sotto i migliori auspici. Il nativo di Sydney era arrivato a Melbourne da top ten e pareva talmente in forma da essere potenzialmente in grado di battere chiunque. E anche nella giornata di domenica, in effetti, è stato così almeno fino ad un certo punto.
Proprio quando sembrava che stesse facendo un sol boccone del suo avversario, il russo Andrey Rublev, ecco che quest’ultimo ha ribaltato la partita e staccato il pass per i quarti di finale del primo Major dell’anno. Una battaglia che si è protratta per oltre quattro ore ma che si è conclusa con un de Minaur distrutto, inerme, che nel quinto set non è riuscito a strappare neanche un game al suo avversario.
Ecco spiegato, quindi, perché una volta raggiunta la sala stampa, Alex si sia lasciato andare ad un comprensibilissimo e del tutto legittimo sfogo. Perché si sa che il tennis è così, ma perdere una partita in questo modo, quando la si aveva praticamente in pugno, non è mai facile da digerire.
Tennis, un’altra delusione: che batosta
“Ovviamente aspiravo a qualcosa di più – ha ammesso il 24enne ai giornalisti presenti – Andrey ha meritato la vittoria oggi. Ha giocato molto bene nel quarto e nel quinto set. A mio avviso, si è lasciato andare e ha iniziato a giocare liberamente. Sì, alla fine è stato troppo bravo“.
Dopodiché, in maniera molto lucida, si è lanciato in una sorta di mea culpa per analizzare cosa fosse andato storto sul cemento della Rod Laver Arena: “Ad essere sincero, credo che oggi un paio di cose mi abbiano deluso. Uno di questi è stato il mio servizio. Non riuscivo a trovare la prima di servizio. Nei momenti cruciali, gli ho concesso troppe seconde e lui è stato in grado di giocare liberamente.”
Pur consapevole di essere molto migliorato, come si evince chiaramente dall’attuale ranking ATP, de Minaur ha chiuso la conferenza stampa con una frase carica di amarezza: “Sono assolutamente devastato perché ho visto sfuggire una grande opportunità e un match che credevo fortemente di poter vincere“.
Tra poco Rublev si giocherà la semifinale dell’Australian Open contro Sinner. Si comincia alle 10.30 sulla Rod Laver Arena. Sinner che ha inflitto a De Minaur un altro ko pesantissimo, quello nel singolare di Coppa Davis che ha regalato il trionfo agli azzurri. Anche allora l’australiano ha accusato pesantemente il colpo.