Taddeucci conquista i mari: il suo sogno di eguagliare le grandi navigatrici

Taddeucci conquista i mari: il suo sogno di eguagliare le grandi navigatrici

Taddeucci conquista i mari: il suo sogno di eguagliare le grandi navigatrici - ©ANSA Photo

Luca Baldini

11 Ottobre 2025

Ginevra Taddeucci, atleta fiorentina di 28 anni, sta vivendo un momento straordinario nella sua carriera nel nuoto di fondo. La sua determinazione e il suo talento l’hanno portata a raggiungere traguardi impensabili, avvicinandola sempre di più alle leggende dello sport acquatico, come la campionessa olimpica Sharon van Rouwendaal e l’amica-rivale Moesha Johnson. In un arco di tempo relativamente breve, Taddeucci ha collezionato trofei e riconoscimenti che la consacrano tra le grandi del nuoto mondiale.

traguardi straordinari

Nel 2024, Taddeucci ha conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi, nuotando in un contesto affascinante come la Senna. Questo risultato non è stato solo un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso ancora più esaltante. Nel suo palmarès figurano:

  1. Primo titolo europeo
  2. Quattro argenti ai Campionati del Mondo
  3. Vittoria della Coppa del Mondo, conquistata a Golfo Aranci, con un tempo di 1h58’56”5 in una gara di 10 chilometri.

“Fare una carriera come la mia penso sia il sogno di tanti. In due anni sono riuscita a coronare quasi tutto quello che mi ero prefissata, quindi ora non mi do tanti obiettivi”, ha dichiarato Taddeucci in un’intervista telefonica con l’ANSA. Le sue parole rivelano una maturità e una consapevolezza che non sono comuni in atleti della sua età.

un percorso di crescita

La vittoria in Coppa del Mondo rappresenta il coronamento di un percorso che l’ha vista alzarsi a livelli straordinari, e Taddeucci sente di essere finalmente al pari delle grandi nuotatrici del passato. La stagione successiva alla conquista della medaglia olimpica è stata addirittura migliore, quasi ai limiti della perfezione. “È difficile che possa fare di meglio in futuro”, ha affermato. “Ho raggiunto tutte le soddisfazioni che avevo nel nuoto”.

A questo punto, ci si chiede cosa riserverà il futuro per l’atleta fiorentina. Con la giusta dose di realismo e cautela, Taddeucci ha dichiarato di aver bisogno di un momento di pausa dopo un periodo di intense pressioni. “Anche mentalmente, dopo Singapore, non ne avevo più”, ha spiegato. Tuttavia, i pensieri di tutti vanno già a Los Angeles 2028, un evento che la vedrà affrontare nuove sfide a 31 anni. “Preferisco non guardare così tanto in là. Come ho sempre fatto, affronterò uno step alla volta”, ha chiarito.

l’importanza del supporto

Il prossimo anno sarà, per lei, un periodo di maggiore tranquillità. Nel frattempo, Ginevra si gode un meritato riposo, insieme al fidanzato Matteo Furlan, anche lui nuotatore. “Dedico questa mia vittoria in Coppa del Mondo anche a lui”, ha detto Taddeucci, sottolineando l’importanza del supporto che riceve sia dentro che fuori dalla vasca.

In un contesto più ampio, Ginevra è consapevole che il suo successo è frutto di un lavoro di squadra. “Questo successo lo condivido anche con i miei genitori, che ci sono sempre, con il mio coach che mi allena e con le Fiamme Oro che mi sostengono economicamente”, ha aggiunto. La sua vittoria a Golfo Aranci è stata una “cornice perfetta” per celebrare un viaggio che l’ha portata a diventare una delle protagoniste del nuoto internazionale.

Il cambio di mentalità di Taddeucci è avvenuto dopo la medaglia olimpica di Parigi. “Lì sono diventata amica di Sharon e Moesha. In acqua sono mie rivali, ma non ci facciamo scorrettezze. È fondamentale avere delle alleate, e la stima ricevuta mi ha fatto capire che valessi quanto loro”. Questa amicizia, che va oltre la competizione sportiva, è un aspetto che arricchisce ulteriormente la sua esperienza.

Ginevra è parte di un movimento italiano in forte ascesa nel nuoto di fondo, e la sua consapevolezza di far parte di questa squadra la motiva ulteriormente. “Siamo molto forti. Con il livello di Paltrinieri diamo uno smacco a tutti”, ha affermato, mettendo in evidenza il talento e il potenziale del nuoto italiano. La sua carriera è solo all’inizio, e il futuro promette di essere luminoso per questa giovane “regina dei mari”.

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