Svolta sul “pezzotto”: multe in arrivo, le cifre

Pezzotto, scocca l’ora del giro di vite: ecco a quanto ammonta la sanzione che dovrà pagare chi è stato beccato in flagrante.

Si chiama Piracy Shield ed è, in soldoni, un sofisticatissimo sistema anti-pirateria che si propone di mettere fine ad un fenomeno largamente diffuso nel Bel Paese. Molti di voi avranno certamente sentito parlare di quello che in gergo si chiama pezzotto e che altro non è, molto sinteticamente, che un decoder illegale. Per mezzo di esso, come noto, è possibile vedere programmi che vanno in onda sulle tv a pagamento come, per citarne qualcuno, Sky, Dazn o Netflix.

Prime multe per il pezzotto: a quanto ammonta la sanzione
Nella due giorni europea, il sistema Piracy Shield ha provveduto ad oscurare parecchi canali pirata (AnsaFoto) – Wigglesport.it

Molti utenti se ne sono serviti per anni, fino a che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni non ha deciso di dire basta a questa pratica. Lo ha fatto mettendo a punto il sistema di cui sopra, una sorta di scudo anti-pirateria che è attivo già da qualche tempo e che ha iniziato a mietere le sue prime “vittime”. Piracy Shield funziona in maniera tale da riuscire, durante le partite, ad oscurare tutti i siti che ne trasmettono le immagini in maniera illegale. Lo fa entro 30 minuti dall’inizio dell’evento, facendo in modo che lo spettatore che si sta servendo del pezzetto venga indirizzato su una pagina dell’Agcom. A questo punto, il sito sarà già automaticamente bloccato.

In occasione della due giorni europea all’insegna di Champions League ed Eurocup di basket, secondo Repubblica, si è provveduto ad oscurare ben 114 emittenti illegali. In concomitanza con l’ultimo turno di Serie A, invece, lo scudo ha permesso di segnalare 47 diversi link che rimandavano a 1019 emittenti. Sono elevatissimi, poi, i numeri delle famiglie che hanno subito le conseguenze del sistema che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha messo a punto per contrastare il fenomeno della pirateria.

Stop al pezzotto, beccati in flagrante con Piracy Shield

Il quotidiano riferisce che si tratterebbe di almeno 100mila famiglie, per un totale di 300mila persone che, di punto in bianco, non hanno più potuto servirsi del decoder che permetteva loro di vedere i match ad un costo infinitamente più basso di quello previsto dagli abbonamenti a Sky o Dazn.

Prime multe per il pezzotto: a quanto ammonta la sanzione
Col pezzotto, gli utenti potevano bypassare gli abbonamenti a Sky e Dazn e vedere il calcio (Ansa Foto) – Wigglesport.it

Queste persone saranno costrette a pagare, ora, una multa abbastanza salata. Chi ha comprato il pezzotto per bypassare le pay tv ha violato la legge sul diritto d’autore. Sarà pertanto costretto a sborsare, ora, un minimo di 154 euro. La cifra può lievitare e salire a quota 5mila, addirittura, nel caso in cui la persona reiteri e continui a violare la legge. Un ruolo determinante lo avrà, in questa lotta alla pirateria, il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, che è ora in grado di tracciare i pagamenti effettuati tramite carta di credito per il saldo degli abbonamenti illegali.

I primi risultati ottenuti confermano, insomma, che il sistema messo a punto funziona. Si stima, infatti, che Piracy Shield, che ha comunque appena “debuttato”, abbia già provocato un danno pari a 180mila euro ai clienti dei siti illeciti. E la “guerra” è appena iniziata.

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