Superlega, dentro già 2 big italiane: le altre prendono tempo

Ecco come i club italiani stanno valutando la situazione della nuova Superlega. Un campionato che potrebbe attirare alcune società.

La grande novità che sta facendo discutere e parlare in tutto il mondo del calcio internazionale è arrivata in settimana. Ovvero la sentenza della corte di giustizia dell’UE, che ha deliberato come FIFA e UEFA non possano bloccare sul nascere alternative a livello organizzativo nel calcio europeo.

superlega, le reazioni in Italia
La Superlega e le reazioni delle italiane (Ansa) – Wigglesport.it

In sintesi si è trattato di una sorta di via libera per la tanto discussa Superlega. Ovvero il maxi-torneo internazionale che la società A22 Sports Management, guidata dal manager Bernd Reichart, vorrebbe organizzare e mettere in atto il prima possibile, con l’avallo di alcuni dei club più prestigiosi del vecchio continente.

Una rivoluzione clamorosa per il mondo del pallone, visto che rischierebbe di mettere in crisi il sistema attuale. Ovvero le leghe nazionali e le competizioni più importanti dell’UEFA, trovando sfogo in un torneo alternativo e molto attraente, viste le prospettive di guadagni e ricavi economici per tutti i partecipanti.

Superlega, Lazio e Napoli già favorevoli. E le altre italiane?

In attesa di capire cosa succederà sul piano internazionale e le reazioni sia di FIFA, UEFA e delle leghe calcistiche, in Italia si comincia seriamente a discutere sul da farsi. Ogni club si sta facendo la propria idea e nascono ovviamente i due fronti: chi è d’accordo con la rivoluzione Superlega e chi invece è contrario.

posizioni club italiani
Le posizioni dei club italiani sulla Superlega (Ansa) – Wigglesport.it

Due le società di Serie A che appoggerebbero la creazione del torneo da parte della A22 Sports. Ovvero Lazio e Napoli: il patron biancoceleste Claudio Lotito ha fatto sapere che tale alternativa creerebbe nuove risorse preziose per i club, mentre Aurelio De Laurentiis – pur non rilasciando comunicati – ha fatto intendere di essere pronto a dialogare per un calcio europeo differente.

Già compatto invece il fronte dei ‘no’. Le prime società ad esprimere contrarietà alla Superlega sono state Inter, Roma ed Atalanta, con comunicati piuttosto chiari e poco convinti sulla creazione di una lega esterna alla UEFA. Successivamente pure Fiorentina e Torino hanno ammesso di non avere fiducia nel nuovo progetto internazionale. Urbano Cairo ha addirittura ammesso che “la Superlega sia come la peste, una trovata che toglie al calcio ogni merito sportivo”.

Resta invece ancora da capire cosa intenderanno fare e che posizione intraprendere le big del nord. Juventus e Milan, che avevano aderito nel 2021 al primissimo progetto Superlega assieme a Real e Barcellona, stanno effettuando le proprie valutazioni prima di prendere una posizione ufficiale pro o contro.

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