
Sudafrica trionfa contro l'Italia nel tour estivo di rugby: un match da ricordare - ©ANSA Photo
Il mondo del rugby è in fermento durante i tour estivi, e il match tra Sudafrica e Italia ha catturato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Sabato scorso, il Sudafrica, campione del mondo in carica, ha trionfato sull’Italia con un punteggio di 42-24 durante il secondo test match del Tour Estivo, disputato a Pretoria, una delle città più iconiche del paese. Questo incontro ha rappresentato una sfida significativa per l’Italrugby, che ha cercato di mettere in campo il meglio delle proprie capacità contro una delle nazionali più forti del panorama rugbistico internazionale.
Analisi del primo tempo
Il primo tempo ha visto il Sudafrica prendere il comando del gioco sin dalle prime fasi, mostrando una superiorità fisica e tecnica che ha messo in difficoltà gli azzurri. Gli Springboks, noti per il loro stile di gioco aggressivo e la loro abilità nel mischia, hanno accumulato ben 24 punti nel primo tempo, lasciando l’Italia a quota 3, grazie a un calcio piazzato realizzato da Michelangelo Da Re. Questo primo parziale ha evidenziato le difficoltà dell’Italia nel trovare il ritmo di gioco e nel contrastare le avanzate sudafricane, che hanno dominato il possesso e il territorio.
Reazione dell’Italia nel secondo tempo
Nel secondo tempo, l’Italia ha dimostrato una reazione positiva, riuscendo a segnare tre mete con:
- Zuliani
- Dimcheff
- N. Cannone
Tuttavia, non è stato sufficiente per rimettere in discussione il risultato finale. Le mete azzurre hanno portato un po’ di entusiasmo tra i tifosi, ma il Sudafrica ha continuato a fare la voce grossa, chiudendo il match con altre due mete e mantenendo il controllo della partita. La prova di Da Re, che ha messo a segno anche tre trasformazioni, è stata uno dei pochi aspetti positivi per l’Italia, che ha comunque dimostrato di avere delle risorse da cui attingere per il futuro.
Verso la Coppa del Mondo di Rugby 2023
L’Italia, sotto la guida del ct Kieran Crowley, ha approfittato di questa serie di test match per testare nuovi giocatori e strategie in vista della Coppa del Mondo di Rugby 2023, che si svolgerà in Francia. Con un roster che presenta una combinazione di esperienza e gioventù, l’obiettivo è quello di costruire una squadra competitiva che possa affrontare le sfide future con maggiore determinazione e solidità. L’incontro di Pretoria ha però evidenziato alcune lacune che dovranno essere colmate in vista del prossimo match contro il Sudafrica, previsto per sabato prossimo a Port Elizabeth.
I Sudafricani, dal canto loro, si sono mostrati in grande forma, con una squadra che combina potenza e velocità, elementi che li hanno portati a conquistare il titolo mondiale nel 2019. Giocatori chiave, come il capitano Siya Kolisi e il mediano di apertura Handré Pollard, hanno dimostrato ancora una volta perché sono considerati tra i migliori al mondo. La loro capacità di gestire il gioco e di sfruttare ogni opportunità è stata evidente, e il loro sistema di gioco ha messo a dura prova la difesa italiana.
La partita ha anche rappresentato un’importante occasione per i giovani talenti italiani di mettersi in evidenza. Giocatori come Zuliani e Dimcheff hanno mostrato potenziale e determinazione, segnando mete che potrebbero rivelarsi fondamentali per il futuro della squadra. È chiaro che, nonostante il punteggio finale, ci sono segni di crescita e sviluppo nel gioco italiano, e l’esperienza accumulata in questi test match sarà cruciale per il progresso del rugby in Italia.
Con la prossima sfida in programma a Port Elizabeth, l’Italrugby avrà l’opportunità di testare ulteriormente le proprie capacità e correggere gli errori commessi. Sarà fondamentale per la squadra trovare una strategia efficace per affrontare nuovamente un avversario di così alto calibro. L’obiettivo è chiaro: migliorare la performance e cercare di ottenere un risultato positivo in un contesto così competitivo.
Il rugby è uno sport che richiede pazienza e perseveranza, e l’Italrugby è sulla strada giusta per costruire una squadra che possa competere con i migliori. Gli allenamenti e le partite di questo tour estivo sono solo il primo passo verso una nuova era per il rugby italiano, e i tifosi attendono con ansia di vedere i progressi della squadra nei prossimi anni.