Striscioni contro Cairo: la notte di Torino si accende di protesta calcistica

Striscioni contro Cairo: la notte di Torino si accende di protesta calcistica

Striscioni contro Cairo: la notte di Torino si accende di protesta calcistica - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

22 Settembre 2025

Il clima attorno al Torino FC si fa sempre più teso e carico di emozioni, con i tifosi che esprimono il loro dissenso nei confronti del presidente Urbano Cairo. Nella notte successiva a una massiccia protesta, che ha visto la partecipazione di circa 5.000 sostenitori granata, sono comparsi striscioni con la scritta “Cairo vattene” in luoghi simbolici di Torino, un chiaro segnale della crescente frustrazione nei confronti della gestione del club.

La manifestazione, che si è svolta in un contesto di malcontento generale, è stata accentuata da una serie di risultati deludenti sul campo e da scelte dirigenziali poco apprezzate dai tifosi. Il percorso della protesta è iniziato da Piazza San Carlo e si è concluso allo Stadio Olimpico Grande Torino, dove i tifosi hanno espresso il loro dissenso in modo pacifico ma deciso.

luoghi simbolici della protesta

Tra i luoghi in cui sono apparsi gli striscioni, Gran Madre ha rappresentato un punto di riferimento iconico grazie alla sua imponente architettura neoclassica. Anche Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, ha visto affiggere i messaggi di protesta, simbolo di una comunità che si sente coinvolta nel destino della squadra. Altri luoghi significativi includono:

  1. Corso Unità d’Italia
  2. Piazza CLN

I tifosi del Torino, noti per la loro passione e attaccamento alla maglia, hanno da tempo manifestato preoccupazioni riguardo alla direzione che il club sta prendendo sotto la presidenza di Cairo. Dalla sua acquisizione nel 2005, il rapporto tra Cairo e i tifosi si è deteriorato, poiché le promesse di investimenti e di un progetto a lungo termine non sono state mantenute.

le critiche alla gestione del club

Le critiche si concentrano non solo sui risultati in campo, ma anche sulla gestione economica del club. Negli ultimi anni, il Torino ha faticato a competere con le altre squadre di Serie A, e la mancanza di investimenti significativi nel mercato dei trasferimenti ha alimentato il malcontento. I tifosi temono che, senza un cambio alla guida, il club possa trovarsi in una posizione sempre più difficile da recuperare.

A complicare ulteriormente la situazione, ci sono le recenti dichiarazioni di Cairo, che ha difeso la sua gestione e ribadito il suo impegno nel club. Tuttavia, queste parole non hanno convinto i sostenitori, che continuano a chiedere un cambio ai vertici. La frustrazione si è manifestata anche sui social media, dove i tifosi hanno espresso il loro desiderio di un nuovo proprietario in grado di riportare il Torino ai vertici del calcio italiano.

la storia di passione del torino fc

Le proteste non sono una novità per il Torino, che ha una lunga storia di passione e impegno da parte dei suoi tifosi. La “curva” granata è nota per il suo fervente supporto e per la volontà di far sentire la propria voce in ogni occasione. Gli striscioni notturni non sono solo un atto di dissenso, ma anche un richiamo all’unità della tifoseria, con l’obiettivo di riportare il club sulla strada del successo.

Il Torino ha una tradizione calcistica ricca e gloriosa, con un passato che vanta titoli e successi, tra cui ben sette scudetti consecutivi negli anni ’40. Tuttavia, da allora, la squadra ha vissuto alti e bassi, cercando di ritrovare la sua identità nel panorama calcistico italiano. I tifosi sono stanchi di vedere il loro club soffrire e vogliono un cambiamento.

In un contesto di crescente pressione, è evidente che Cairo si trova in una posizione delicata. Le prossime settimane saranno cruciali per il suo futuro alla guida del Torino. Il club deve affrontare non solo le sfide sportive, ma anche la necessità di un dialogo costruttivo con i propri tifosi, che rappresentano la spina dorsale della squadra. Senza una risposta adeguata alle preoccupazioni dei sostenitori, il rischio di ulteriori proteste e malcontento potrebbe aumentare, mettendo a repentaglio la stabilità del club.

In questo clima di incertezza, sarà interessante osservare come si svilupperanno gli eventi e quali decisioni verranno prese da Cairo e dalla dirigenza del Torino. I tifosi sono pronti a lottare per il loro amato club e a continuare a far sentire la loro voce, mentre sperano che il futuro porti con sé un cambiamento positivo e una rinascita per il Torino FC.

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