Marc Marquez potrebbe decidere di dimezzarsi lo stipendio pur di proseguire il suo sogno di tornare competitivo: notizia sorprendente
Il campione spagnolo sta ragionando solamente in termini sportivi e non economici, con l’obiettivo di centrare il nono titolo iridato prima della fine della carriera. La sfida a distanza con Valentino Rossi prosegue e si arricchisce di un nuovo capitolo.
La MotoGP è la classe regina del Motomondiale, la categoria più ricca e seguita del panorama delle due ruote. Le cifre che circolano nel paddock non sono all’altezza della sorella maggiore Formula 1, con i guadagni dei piloti che sono mediamente più bassi. Il motivo è ovviamente legato all’indotto dei diritti televisivi, al marketing e al seguito generale degli sponsor.
Tutto sommato, però, anche i centauri non possono lamentarsi e almeno i top-10 superano tutti il milione di euro annuo. Questi conteggi fanno riferimento solo al contratto con la propria squadra, mentre escludono i soldi che arrivano separatamente dai brand privati.
In testa alla classifica dei paperoni a due ruote c’era fino al 2023 Marc Marquez, che dalla Honda percepiva la bellezza di quasi 13 milioni di euro l’anno. Il suo passaggio in Ducati, in un team satellite come Gresini, gli è costato quasi la metà dell’emolumento complessivo, che ora si aggirerebbe sui 6,5 milioni di euro.
A guidare questa speciale graduatoria si è issato quindi Maverick Vinales, con 10 milioni dall’Aprilia. A 6 milioni c’è Fabio Quartararo, che completa il podio, assieme a Joan Mir. Incredibilmente il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia è solo quarto, con 5 milioni di euro a stagione.
Marc Marquez, nel Team Gresini guadagna la metà rispetto alla Honda: il suo piano è chiaro
Il discorso sulla ricchezza di Marquez è piuttosto relativo, primo perché lo spagnolo ha ancora dalla sua degli sponsor molto influenti che lo ricoprono di cifre a sei zeri, secondo perché in questo momento il suo unico obiettivo è quello di tornare competitivo dal punto di vista sportivo. Sullo sfondo resta sempre il nono titolo mondiale, per agguantare la leggenda di Valentino Rossi.
Per farlo il prossimo anno il #93 vorrebbe una moto ufficiale, con un trattamento da top e la certezza di essere ad armi pari con i rivali. Per far questo non direbbe una parola sull’ingaggio, mantenendo anche le cifre dimezzate di quest’anno, ma solo a patto di guidare una Ducati Factory (o una KTM).
Il top del top per dimostrare di essere ancora il migliore, per poi passare magari all’incasso con i bonus degli sponsor. Vedremo se le sue prestazioni da qui al termine del campionato gli consentiranno di realizzare il piano che si è prefissato. Con o senza denari.
