Stangata ufficiale: il club ora è nei guai

E’ arrivata una sentenza durissima per lo storico club: una mazzata molto pesante, ora la squadra è davvero nei guai.

Nel mondo del calcio i tifosi rappresentano senza dubbio una spinta in più per cercare di raggiungere determinati risultati. Non è raro, infatti, che il calore incessante della curva e in alcuni casi dell’intero stadio portino le squadre a gettare il cuore oltre l’ostacolo e andare alla ricerca di vere e proprie imprese. Tuttavia a volte questo grande amore da parte dei fan sfocia anche in comportamenti che vanno oltre ogni limite, e diventano eccessivi.

Stangata ufficiale per il club
La sentenza è appena arrivata: che batosta per il club – Foto Canva (Wigglesport.it)

Le intemperanze fanno purtroppo parte del mondo delle tifoserie: situazioni che non fanno altro che danneggiare i club, che si ritrovano a pagare multe salatissime in seguito a quanto combinato dai loro sostenitori. In alcuni casi le sentenze possono essere anche più pesanti, come è accaduto in queste ore a una famosa squadra europea che in questa stagione ha partecipato anche alla Conference League.

Stiamo parlando del Legia Varsavia, glorioso club polacco che ha visto interrompersi il suo cammino nella competizione europea nel playoff contro il Molde. Nel mirino della Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo dell’UEFA è finita proprio la gara di ritorno contro gli avversari norvegesi, che si è conclusa con il punteggio di 3-0 per gli ospiti (che si erano già imposti 3-2 all’andata, ndr). Ma cosa è successo esattamente?

Stangata ufficiale: che batosta per il club

I tifosi del Legia Varsavia hanno esposto uno striscione recante un messaggio offensivo nei confronti dell’organismo presieduto da Aleksander Ceferin. La curva di casa era infatti chiusa proprio per volere dell’UEFA a seguito dei fatti violenti che avevano visto protagonisti gli ultras del club polacco nelle partite del girone. In un primo momento i tifosi hanno esposto uno striscione con scritto “This time you won, UEFA” (“Questa volta hai vinto tu, UEFA“), che campeggiava nella curva vuota.

Legia a porte chiuse: guai grossi per il club
Il Legia Varsavia dovrà giocare la prossima gara internazionale a porte chiuse – Foto ANSA (Wigglesport.it)

Tuttavia poco dopo è comparsa una coreografia in tribuna laterale (regolarmente aperta) con uno striscione che non ha bisogno di chiarimenti: “Surprise Mother**cker” (“Sorpresa, stro**i“). Ma non è tutto, perché sempre in occasione dell’incontro di Conference League i tifosi del Legia Varsavia si sono resi responsabili anche di un blocco del traffico.

La multa decisa dall’organismo europeo per questi comportamenti è di 21.000 euro, oltre all’obbligo di giocare a porte chiuse la prossima gara internazionale.

 

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Una pena che il Legia Varsavia dovrà scontare la prossima stagione, sempre se riuscirà a qualificarsi in una coppa europea: al momento il club polacco è quinto, a tre punti dal terzo posto del Rakow Czestochowa che garantirebbe la qualificazione ai preliminari della prossima Conference League.

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