Squalifica ufficiale, la batosta è terribile: Doping, esplode il caos

Un caso di doping, a distanza di anni, ha trovato la sua conclusione con una maxi squalifica che sconvolge tutti i tifosi.

La squalifica per doping penalizza la carriera di una giovanissima campionessa, già protagonista alle edizioni delle scorse olimpiadi. La notizia ha sconvolto i fan, ma non c’è nulla da fare. E’ arrivata la sentenza, per la giovane è una brutta botta per il futuro della sua carriera.

Ufficiale squalifica per doping
Il Tas di Losanna duro nella sua sentenza (ansa foto) – wigglesport.it

Una sentenza netta è stata espressa dal Tas di Losanna, la lotta al doping si combatte anche dando delle pene esemplari. In questo caso, il tribunale ha comminato un maxi stop di quattro anni a un’atleta abbastanza discussa e che aveva già avuto revocata la sua medaglia d’oro in precedenza.

La vicenda, come riporta anche Adkronos, sta già scatenando un putiferio tanto che si parla addirittura di una decisione forse troppo strumentalizzata politicamente. Al di là di ogni fase complottistica, resta solamente la squalifica per l’atleta russa Kamila Valieva, la pattinatrice dovrà rimanere ferma per lungo tempo.

Caso Valieva, cos’è successo alle olimpiadi

L’esibizione della giovanissima pattinatrice Kamila Valieva è stata al centro dell’attenzione. Alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 è stata tra le protagoniste assolute, l’allora 15enne aveva stupito tutti aiutando a vincere la Russia grazie al suo salto quadruplo. Tutto bloccato a causa di questa squalifica, la giovane e talentuosa atleta era risultata positiva alla trimetazidina, farmaco che solitamente è usato per curare l’angina.

Squalifica olimpiadi per Valieva
La pattinatrice russa squalificata dall’attività (ansa foto) – wigglesport.it

La pattinatrice classe 2006 Kamila Valieva, per altro, aveva ottenuto la sospensione non prima di aver gareggiato, proprio a Pechino, in una competizione individuale dove arrivò solamente quarta. Il provvedimento sul medagliere, però, è stato quasi immediato: l’oro passò di conseguenza dalla Russia agli Stati Uniti (che dovrà ancora ricevere le medaglie) ma è tutta la vicenda a non essere gradita dal fronte sovietico.

In particolare, questo stop per la Valieva sta avendo un suo peso nella nazione in guerra con il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, che ha dichiarato: Dal mio punto di vista questa decisione della corte arbitrale dello sport è politicizzata”. A emergere, inoltre, è la posizione dell’agenzia russa antidoping, che ha criticato questa ultima sanzione del Tas, mentre il comitato Olimpico locale ha specificato come i risultati ottenuti a Pechino non sono influenzabili dal caso della giovane pattinatrice.

L’unica certezza, al momento, è che la squalifica della Valieva durerà sino a dicembre 2025 includendo già il periodo di stop che sta scontando. La pattinatrice, già campionessa nazionale nel 2021 e 2023, non si arrende di certo e punta a rientrare a difendere i colori della sua nazionale proprio in Italia, per l’edizione di Milano-Cortina in programma dal 6 al 22 febbraio 2026. Si attendono novità su questa annosa vicenda.

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