A un anno dalla sua creazione, il Tavolo permanente sullo sport tra Governo, Regioni e Province autonome ha tenuto una riunione cruciale per tracciare un bilancio delle attività svolte fino ad oggi e per esaminare le progettualità in vista delle Olimpiadi invernali del 2026, che si svolgeranno a Milano e Cortina d’Ampezzo. Questo incontro ha segnato un passo significativo nell’evoluzione della governance sportiva in Italia, con l’ingresso ufficiale del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) come attori protagonisti nel Tavolo, un ampliamento che promette di rafforzare ulteriormente la collaborazione tra Stato e Regioni.
Un patto per lo sport
L’incontro ha visto la partecipazione di figure chiave, tra cui Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata e coordinatore della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni. Bardi ha evidenziato l’importanza del “Patto per lo Sport”, un accordo che mira a garantire una gestione più efficiente delle risorse destinate all’attività sportiva. Ha affermato: “È fondamentale effettuare una ricognizione chiara delle disponibilità finanziarie e dei finanziamenti attualmente in vigore. Dobbiamo condividere i dati per assicurare un’allocazione equa e coerente delle risorse”, sottolineando la necessità di una pianificazione oculata.
Fondi per l’attività sportiva
Un altro punto cruciale sollevato durante la riunione riguarda le risorse residue del “Fondo per la promozione dell’attività sportiva di base sui territori”, che ammontano a oltre 5 milioni di euro per il periodo 2023-2025. Bardi ha esortato a garantire che questi fondi vengano distribuiti rapidamente, affinché possano essere utilizzati efficacemente per sostenere le attività sportive a livello locale, specialmente nelle aree più svantaggiate.
Collaborazione e programmazione
Il Ministro Abodi ha rassicurato i partecipanti circa il via libera ai finanziamenti, previsto entro la fine dell’anno. Ha dichiarato: “Le risorse ci sono, il nostro compito è recuperarle e usarle al meglio”, sottolineando l’importanza di integrare i diversi percorsi amministrativi per evitare conflitti e ottimizzare la collaborazione. La necessità di un dialogo costante tra le diverse istituzioni è stata ribadita, poiché solo attraverso una sinergia efficace si possono ottenere risultati significativi per il mondo dello sport in Italia.
Inoltre, Bardi ha avanzato una proposta al Ministro Abodi, suggerendo di invitare rappresentanti dell’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) alle prossime riunioni del Tavolo. La collaborazione con ISTAT è già avviata per la definizione del Conto Satellite dello Sport, strumento fondamentale per monitorare e analizzare l’impatto economico e sociale dello sport nel paese.
Il Tavolo permanente, che si riunirà nuovamente il 29 gennaio prossimo, rappresenta un’importante piattaforma di confronto e coordinamento per le politiche sportive in Italia. Entro la fine dell’anno è atteso un appuntamento tecnico che avvierà una programmazione coordinata in vista del 2026, un evento che non solo avrà un impatto significativo sul settore sportivo, ma che servirà anche a promuovere il turismo e l’economia delle regioni coinvolte.
Le Olimpiadi invernali, infatti, non sono solo una manifestazione sportiva di rilevanza internazionale, ma costituiscono anche un’opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e naturale delle località italiane. Milano e Cortina, con la loro ricca storia e le loro tradizioni, si preparano a ospitare atleti e visitatori da tutto il mondo, e il successo di questo evento dipenderà in gran parte dalla capacità delle istituzioni di lavorare insieme per garantire un’organizzazione impeccabile.
In questo contesto, il Tavolo rappresenta un esempio di come la collaborazione tra diverse entità, a partire dal governo centrale fino alle amministrazioni locali, possa portare a risultati tangibili. La sfida principale rimane quella di garantire che le risorse siano allocate in modo equo e che tutti i territori, indipendentemente dalla loro situazione economica e sociale, possano beneficiare degli investimenti nel settore sportivo.
La presenza di CONI e CIP nel Tavolo è un segnale importante che indica la volontà di integrare le diverse realtà sportive italiane, promuovendo una visione unitaria e inclusiva dello sport. Con il contributo di tutti gli attori coinvolti, si punta a costruire un sistema sportivo più forte e coeso, in grado di rispondere alle sfide del futuro e di valorizzare il talento e la passione degli sportivi italiani.
In definitiva, il Tavolo permanente sullo sport è destinato a diventare un elemento chiave per il futuro dello sport in Italia, un luogo di incontro e confronto dove si possono tracciare le linee guida per un settore in continua evoluzione.
