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Spagna trionfa ai rigori e conquista la qualificazione nella Nations League contro l’Olanda

Spagna trionfa ai rigori e conquista la qualificazione nella Nations League contro l'Olanda - ©ANSA Photo

La Nations League ha regalato un’altra serata di grande emozione, con la Spagna che ha conquistato un posto nelle semifinali dopo una sfida avvincente contro l’Olanda. Il match, disputato al De Kuip di Rotterdam, ha visto le due squadre dar vita a un incontro ricco di colpi di scena e determinazione. Dopo il 2-2 dell’andata, il ritorno non ha deluso le aspettative, con un risultato finale di 3-3 che ha portato tutto a decidere ai calci di rigore.

La partita è iniziata con un ritmo elevato, e le due formazioni hanno subito messo in mostra le proprie intenzioni. La Spagna, campione d’Europa in carica, è scesa in campo con la ferma volontà di conquistare la qualificazione, mentre l’Olanda, galvanizzata dal supporto del pubblico di casa, ha cercato di ribaltare il risultato dell’andata.

la prestazione spagnola

Il primo tempo è stato caratterizzato da un’ottima prestazione della squadra iberica, che ha trovato il vantaggio con una doppietta di Mikel Oyarzabal. Il giovane attaccante, in gran forma, ha prima aperto le marcature con un bel colpo di testa su cross dalla fascia e poi ha raddoppiato con un tiro preciso che ha sorpreso il portiere olandese. La Spagna sembrava in controllo, ma l’Olanda non si è data per vinta e ha reagito con determinazione.

Il pareggio è arrivato grazie a un rigore trasformato da Memphis Depay, che ha riportato il risultato in equilibrio.
L’episodio del rigore è stato controverso, poiché molti sostenitori spagnoli hanno contestato la decisione dell’arbitro, ma il VAR ha confermato la scelta.
L’atmosfera si è infiammata ulteriormente quando, poco dopo, l’Olanda ha trovato il secondo gol con una bellissima azione di squadra, conclusa da Xavi Simons, che ha messo a segno un tiro preciso sul secondo palo.

Questo gol ha portato le squadre all’intervallo con un punteggio di 2-2, tutto da decidere.

il secondo tempo e i calci di rigore

Nella ripresa, la Spagna ha ripreso in mano il gioco e ha continuato a creare occasioni. Il momento decisivo è arrivato quando Lamine Yamal, il talentuoso giovane dell’FC Barcelona, ha segnato il terzo gol spagnolo, portando in vantaggio la sua squadra per 3-2. La sua esultanza ha dimostrato quanto significasse per lui indossare la maglia della nazionale, e il suo gol sembrava poter assicurare la vittoria agli iberici. Tuttavia, l’Olanda non si è arresa e ha continuato a combattere, riuscendo a pareggiare nuovamente grazie a un altro rigore, realizzato da Xavi Simons, che ha segnato la sua seconda rete della serata.

Con il punteggio fermo sul 3-3, la partita è andata ai tempi supplementari. Entrambe le squadre hanno cercato di trovare il gol decisivo, ma le difese hanno prevalso e i portieri, Unai Simon da una parte e Andries Noppert dall’altra, hanno compiuto interventi decisivi per mantenere il punteggio in parità.

L’epilogo della partita è arrivato con la lotteria dei calci di rigore. La Spagna, abituata a queste situazioni, ha mostrato freddezza e determinazione. Gli spagnoli hanno realizzato cinque rigori su cinque, mentre l’Olanda, purtroppo, si è fermata a quattro. La tensione era palpabile mentre i calciatori si alternavano dal dischetto, ma alla fine la Spagna ha trionfato con un punteggio finale di 8-7.

il futuro della spagna e dell’olanda

Questa vittoria non solo consente alla Spagna di proseguire il cammino nella Nations League, ma rappresenta anche un’importante iniezione di fiducia per la squadra, che si sta preparando per le sfide future, tra cui le qualificazioni agli Europei del 2024. Gli allenatori e i giocatori sono già concentrati sui prossimi avversari, consapevoli che ogni partita sarà cruciale per mantenere il titolo e continuare a scrivere la storia del calcio spagnolo.

L’Olanda, dal canto suo, dovrà riflettere su questa eliminazione, malgrado una prestazione di grande cuore e determinazione. La squadra oranje, guidata dal ct Ronald Koeman, ha dimostrato di avere una rosa di talento, ma dovrà lavorare sulla mentalità e sulla gestione dei momenti chiave, soprattutto in situazioni di alta pressione come quella vissuta nella serata di Rotterdam.

Questa semifinale di Nations League ha messo in luce non solo il valore delle due squadre, ma anche il fascino e la competitività del torneo, che continua a crescere in popolarità e importanza nel panorama calcistico internazionale. La Spagna, con la sua tradizione vincente, ha dimostrato ancora una volta di essere una delle formazioni più forti del continente, mentre l’Olanda, pur uscendo a testa alta, dovrà continuare a lavorare per tornare ai vertici del calcio europeo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,