Sorteggio Mondiali 2026: una festa indimenticabile con Trump e i Village People

Sorteggio Mondiali 2026: una festa indimenticabile con Trump e i Village People

Sorteggio Mondiali 2026: una festa indimenticabile con Trump e i Village People - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

3 Dicembre 2025

Il conto alla rovescia per il primo Mondiale 2026 a 48 squadre è ufficialmente iniziato. L’attenzione è rivolta al sorteggio che si terrà venerdì presso il prestigioso Kennedy Center di Washington. Questo evento non segnerà solo la definizione dei gironi, ma si preannuncia come un vero e proprio spettacolo, con la presenza di ospiti di alto profilo e un’atmosfera carica di aspettative, soprattutto per l’Italia, che spera di conquistare un posto attraverso i prossimi playoff.

Un evento all’insegna dell’americanità

La cerimonia avrà un sapore tutto americano, nonostante la Coppa del Mondo si svolga in tre nazioni ospitanti: Stati Uniti, Canada e Messico. La presenza annunciata di Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, è un chiaro segno della stampo statunitense che questa manifestazione assumerà. Trump ha una relazione personale molto positiva con Gianni Infantino, il presidente della FIFA, e il suo coinvolgimento nell’evento è emblematico del legame tra politica e sport in questo contesto. Infantino ha recentemente ricambiato l’invito di Trump per discutere di questioni internazionali, come gli accordi su Gaza, mettendo in evidenza quanto il calcio possa essere un ponte tra culture e nazioni.

Un’esibizione indimenticabile

Uno degli elementi più curiosi della serata sarà l’esibizione dei Village People, il leggendario gruppo musicale noto per il loro successo “Y.M.C.A.”. Questo brano è diventato un simbolo di celebrazione e inclusività, e in passato ha offerto a Trump l’occasione per un balletto virale durante la sua campagna elettorale. La presenza di questo gruppo rende l’evento ancora più speciale, richiamando alla mente momenti iconici della cultura pop americana.

Tuttavia, non tutto è roseo in vista di questo evento. La Federazione calcistica iraniana ha annunciato che non parteciperà all’evento di venerdì, a causa della controversia riguardante il rifiuto delle autorità americane di concedere i visti a alcuni dirigenti della squadra. Nonostante le promesse della FIFA di superare le difficoltà legate all’immigrazione, la situazione attuale suggerisce che gli ostacoli rimangono. Questo episodio evidenzia le complessità politiche che possono influenzare anche un evento sportivo di tale portata.

Ospiti di prestigio e regole del sorteggio

Tra gli altri ospiti di spicco della serata ci saranno:

  1. Andrea Bocelli, il tenore italiano spesso presente a Washington
  2. Heidi Klum, la celebre modella
  3. Robbie Williams, il cantante britannico

Ogni artista porterà il proprio tocco unico all’evento, rendendolo una celebrazione non solo del calcio, ma anche della cultura e dell’arte. Gianluigi Buffon, il leggendario portiere italiano e attuale team manager della Nazionale, ha condiviso i suoi ricordi legati ai Mondiali, sottolineando come il torneo rappresenti molto di più di una competizione sportiva: è un elemento di unione e di identità per milioni di tifosi in tutto il mondo.

Le regole del sorteggio sono chiaramente definite: nell’urna 1, oltre alle nazionali ospitanti, ci saranno le prime nove squadre nel ranking mondiale, tra cui Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra e Brasile. Le ultime sei squadre qualificate, che verranno determinate durante i playoff di marzo, saranno posizionate in quarta fascia. Questo sistema di accoppiamenti garantirà una competizione equilibrata, con le prime due di ciascun gruppo e le otto migliori terze che avanzeranno ai sedicesimi di finale.

In aggiunta, durante la cerimonia verrà assegnato il ‘Peace Prize’ FIFA, un riconoscimento voluto da Infantino per premiare il potere unificante del calcio. Donald Trump è tra i candidati favoriti per questo premio, un evento che sottolinea come lo sport possa essere un mezzo per promuovere la pace e la comprensione reciproca tra le nazioni.

Il Mondiale 2026 si preannuncia come un appuntamento storico, non solo per il numero di squadre partecipanti, ma anche per il contesto culturale e politico che lo circonda. Con una celebrazione che unisce sport, musica e politica, ci si aspetta che il sorteggio di venerdì diventi un momento memorabile nella storia della Coppa del Mondo. Gli occhi del mondo saranno puntati su Washington, dove il calcio si prepara a vivere un nuovo capitolo, ricco di emozioni e speranze per le nazionali coinvolte. La sfida per la conquista del trofeo più ambito del calcio mondiale sta per iniziare, e il viaggio verso il 2026 è ufficialmente in corso.

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