Il campione serbo Novak Djokovic esce parzialmente allo scoperto sulla nuova figura che potrebbe affiancarlo in futuro: fans spiazzati
Non certo un periodo facile – nonostante un prestigioso premio vinto di recente e un’ostentata tranquillità che ogni volta mostra in pubblico – per Novak Djokovic, il numero uno del mondo che ha già iniziato la 423esima settimana in vetta al ranking mondiale.
Il fuoriclasse serbo non ha infatti iniziato nel migliore dei modi il 2024. Eliminato in semifinale a Melbourne da Jannik Sinner, fuori ai sedicesimi di finale ad Indian Wells, fuori in semifinale anche a Monte Carlo, quando è stato sconfitto, per la prima volta in carriera, da Casper Ruud, il leader All-time di settimane passate in testa alla classifica ha sempre in mente gli stessi prestigiosi obiettivi di sempre. Quelli che gli hanno consentito di diventare il primatista di Major vinti nella storia del circuito ATP.
“Ora inizia il momento più importante della stagione con il Roland Garros, Wimbledon, le Olimpiadi e gli US Open, dove voglio esprimere il mio miglior tennis. Questo periodo inizia però con Roma, che amo molto. Ricevo sempre grande supporto ed è una città bellissima. Spero di giocare un buon torneo“, ha dichiarato Nole nel corso della premiazione, tenutasi a Madrid, come miglior sportivo dell’anno, il celeberrimo Laureus World Sportsman of the Year.
A margine della cerimonia, alla quale Nole ha partecipato mostrando un invidiabile sorriso, il nativo di Belgrado ha parlato anche di altro. Di una delle cose che sono cambiate dall’inizio di questo enigmatico 2024.
Djokovic, arriva il primo indizio: l’annuncio lascia di stucco
Dopo aver più volte allontanato la questione, diventata di grande attualità, su chi sarà il nuovo coach del fuoriclasse dopo la discussa separazione da Goran Ivanisevic, Djokovic ha parlato a cuore aperto delle sue scelte. Delle sue possibili decisioni sul suo futuro agonistico.
“Dopo aver avuto team e allenatori diversi, sono in una fase in cui mi permetto di considerare l’opzione di non avere un coach, ma mi sono divertito molto con Nenad Zimonjic come mio allenatore nelle ultime tre settimane, quindi stiamo valutando di continuare. Vediamo, prenderò la decisione nel prossimo periodo”, ha ammesso il 24 volte campione Slam.
Già tennista con più match alle spalle nella Coppa Davis per la nazionale serba (49) e anche primatista con il maggiore numero di edizioni giocate (20), il conterraneo di Nole, oggi quasi 48enne, ha vinto la Coppa Davis nel 2010 facendo squadra proprio col numero uno del mondo. Zimonjic sembra davvero in pole per assumere presto, in veste ufficiale, il ruolo di coach di una delle leggende viventi del tennis di tutti i tempi.