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Sonego e Berrettini eliminati nel doppio a Indian Wells: un colpo inaspettato

Sonego e Berrettini eliminati nel doppio a Indian Wells: un colpo inaspettato - ©ANSA Photo

Il torneo di Indian Wells, uno degli eventi più prestigiosi del circuito tennistico mondiale, ha visto purtroppo la fine del cammino del duo azzurro composto da Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego. La coppia italiana, che aveva dimostrato una buona intesa e capacità di gioco, si è dovuta arrendere nei quarti di finale contro la formazione composta dal salvadoregno Marcelo Arevalo e dal croato Mate Pavic, i quali hanno portato a casa un match molto combattuto con il punteggio di 7-6, 6-4.

il match

Il match si è svolto in un’atmosfera carica di tensione, con entrambe le coppie che hanno dato il massimo per cercare di guadagnarsi un posto nelle semifinali. Berrettini e Sonego, all’esordio insieme in un torneo di tale calibro, avevano mostrato segnali di intesa e affiatamento, ma non sono riusciti a concretizzare le occasioni avute. La prima frazione si è rivelata particolarmente equilibrata, con il punteggio che ha viaggiato in parità fino al tie-break, dove Arevalo e Pavic hanno dimostrato di avere una marcia in più, riuscendo a portare a casa il set.

analisi del secondo set

Il secondo set ha visto un avvio promettente per gli azzurri, ma la coppia avversaria è riuscita presto a prendere il controllo del gioco, approfittando di alcuni errori non forzati da parte di Sonego e Berrettini. La solidità di Pavic e la versatilità di Arevalo hanno fatto la differenza, permettendo loro di chiudere il match con un break decisivo che ha segnato la fine dei sogni di semifinale per l’italiano.

il futuro per berrettini e sonego

La sconfitta a Indian Wells non segna la fine del percorso per Berrettini e Sonego, ma rappresenta piuttosto un importante passo nel loro sviluppo come coppia. Entrambi i giocatori hanno la possibilità di imparare da questa esperienza e di rifinire il loro gioco in vista dei prossimi tornei. La stagione tennistica è ancora lunga, e ci sono molte altre opportunità per mostrare il proprio potenziale.

Matteo Berrettini ha raggiunto il suo picco di ranking nel 2021 e ha sempre avuto un forte potenziale nel doppio.
Lorenzo Sonego, con il suo stile di gioco aggressivo, ha dimostrato di essere un compagno di squadra valido e determinato.

Il torneo di Indian Wells, noto anche come “quinta Slam”, è famoso non solo per la sua competizione di alto livello, ma anche per il suo ambiente affascinante e la sua organizzazione impeccabile. La città di Indian Wells, situata nel cuore della California, offre un clima ideale per gli sport all’aperto, attirando visitatori e appassionati da tutto il mondo. La presenza di grandi nomi del tennis mondiale rende questo evento un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti del tennis.

Mentre Berrettini e Sonego tornano a casa dopo la loro avventura a Indian Wells, i loro fan possono essere certi che entrambi i giocatori ritorneranno più forti e determinati. Il loro impegno e la loro passione per il tennis sono evidenti, e non c’è dubbio che continueranno a lavorare duro per migliorare e raggiungere i loro obiettivi. Con il supporto dei loro allenatori e dei fan, il futuro sembra promettente per questi talentuosi tennisti italiani, pronti a scrivere nuovi capitoli della loro carriera.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,