Skeleton a Cortina: Weston trionfa nella gara di apertura della nuova pista

Skeleton a Cortina: Weston trionfa nella gara di apertura della nuova pista

Skeleton a Cortina: Weston trionfa nella gara di apertura della nuova pista - ©ANSA Photo

Luca Baldini

21 Novembre 2025

La Coppa del Mondo di skeleton ha finalmente alzato il sipario sulla nuova pista da bob di Cortina d’Ampezzo, un evento atteso e molto significativo per la località veneta. Questa storica cittadina, nota per le sue bellezze naturali e per l’ospitalità che ha sempre riservato agli sport invernali, torna ad essere protagonista a livello internazionale, dopo ben 18 anni di assenza da competizioni di Coppa del Mondo. L’inaugurazione della pista, intitolata a Mario Monti, rappresenta un passo cruciale in vista dei prossimi Giochi Olimpici Invernali, che si svolgeranno a febbraio 2026, in co-organizzazione con la città di Milano.

La nuova struttura, progettata per rispondere alle esigenze di sicurezza e prestazioni degli atleti, ha suscitato dibattiti e attese, dimostrandosi all’altezza delle aspettative durante il primo evento di Coppa del Mondo. Costruita con tecnologie all’avanguardia, la pista rappresenta un’importante risorsa per il futuro degli sport invernali in Italia. La sua inaugurazione non è solo un evento sportivo, ma un simbolo di rinascita per un territorio che ha fatto della neve e delle sue tradizioni un vanto.

Il trionfo di Matt Weston

La gara ha visto il britannico Matt Weston trionfare, confermando il suo status di favorito della vigilia. Già detentore del trofeo di Coppa del Mondo, Weston ha dimostrato grande abilità e precisione, aggiudicandosi la prima prova stagionale del massimo circuito. La sua prestazione è stata applaudita dai numerosi spettatori accorsi per assistere all’evento, molti dei quali appassionati delle discipline invernali desiderosi di vedere i migliori atleti in azione sulla nuova pista.

Dietro di lui, il giovane austriaco Samuel Maier ha conquistato un ottimo secondo posto, dimostrando di essere un avversario temibile per la stagione. Maier, noto per il suo talento e determinazione, ha dato prova di grande capacità di adattamento alla nuova pista, mantenendo un livello di performance elevato. Al terzo posto, il cinese Zheng Yin ha completato il podio, aggiungendo un tocco di internazionalità alla competizione. La presenza di atleti di diverse nazionalità sottolinea la crescente popolarità dello skeleton nel panorama sportivo globale.

Le prestazioni degli atleti italiani

Per quanto riguarda i rappresentanti italiani, il loro esordio sulla nuova pista ha visto il miglior piazzamento di Mattia Gasperi, che ha chiuso in diciassettesima posizione. Sebbene non sia riuscito a entrare tra i primi, la sua esperienza e il suo impegno sono stati apprezzati. Ci si aspetta che possa migliorare nelle prossime gare. Gli altri atleti italiani, Amedeo Bagnis e Giovanni Marchetti, hanno chiuso rispettivamente al diciannovesimo e ventunesimo posto. Anche se i risultati non sono stati entusiasmanti, la partecipazione degli azzurri è stata fondamentale per raccogliere preziose informazioni sulle condizioni della pista, in vista delle sfide future.

Impatto sulla comunità locale

L’inaugurazione della pista di Cortina non è solo un’occasione per gli atleti, ma anche un’opportunità per la comunità locale. Gli eventi sportivi portano con sé un notevole afflusso di visitatori, contribuendo all’economia locale e mettendo in risalto le bellezze e le tradizioni della zona. Cortina, già meta ambita per gli sport invernali, si prepara ad accogliere non solo i Giochi Olimpici, ma anche una serie di eventi che potrebbero consolidare ulteriormente il suo status di capitale degli sport invernali.

Inoltre, la preparazione per le Olimpiadi del 2026 richiederà un impegno significativo da parte delle autorità locali e degli organizzatori, per garantire che ogni aspetto dell’evento sia all’altezza delle aspettative. La pista di bob e skeleton di Cortina rappresenta un investimento importante per il futuro degli sport invernali in Italia, e gli eventi di preparazione, come la Coppa del Mondo, sono fondamentali per testare l’impianto e apportare eventuali miglioramenti.

In conclusione, la Coppa del Mondo di skeleton a Cortina d’Ampezzo non è solo una competizione sportiva, ma un evento che segna l’inizio di una nuova era per gli sport invernali italiani. Con la pista di Mario Monti pronta ad ospitare atleti di tutto il mondo, l’attenzione è ora rivolta ai prossimi eventi e alle Olimpiadi, che promettono di essere un palcoscenico straordinario per il talento e la passione degli sportivi. L’auspicio è che gli atleti italiani possano trovare la giusta motivazione e competitività per brillare in questo contesto internazionale, contribuendo così a scrivere una nuova pagina della storia sportiva di Cortina.

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