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Sinner si allena per Wimbledon ma inciampa nel doppio ad Halle

L’epica finale del Roland Garros, nella quale Jannik Sinner ha visto sfuggire la vittoria contro il fenomeno spagnolo Carlos Alcaraz, è ormai un ricordo. Con alle spalle l’emozione di un match che ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso, il giovane talento altoatesino si prepara a vivere una nuova avventura: la stagione sull’erba, che culminerà nel prestigioso torneo di Wimbledon. Per affinare la sua preparazione, Sinner ha scelto di partecipare al torneo di Halle, un appuntamento tradizionale per i tennisti che ambiscono a brillare sull’erba.

il debutto nel doppio

Nella sua prima esperienza ad Halle, Sinner ha deciso di cimentarsi nel doppio, affiancato dal connazionale Lorenzo Sonego. L’idea era quella di accumulare ulteriore esperienza e ritmo di gioco, ma l’esordio non è andato come sperato. Nonostante un avvio convincente, nel quale i due azzurri si sono imposti nel primo set, la situazione è rapidamente cambiata. Karen Khachanov e Alex Michelsen, avversari del doppio, hanno saputo rimontare, portando a casa il match al super tie-break con il punteggio di 2-6, 7-5, 10-3. Un risultato certamente deludente per Sinner e Sonego, che avevano riposto molte speranze in questa competizione.

l’obiettivo principale: il singolare

Tuttavia, l’obiettivo principale di Sinner rimane il singolare. Il giovane altoatesino ha già messo nel mirino la possibilità di bissare la vittoria ottenuta l’anno scorso a Halle, dove si era imposto con grande autorità. Dopo l’eliminazione nel doppio, Sinner non ha perso tempo e si è subito messo a lavoro per prepararsi al suo esordio nel singolare, previsto per domani contro il tedesco Yannick Hanfmann, attualmente classificato al n.138 del ranking ATP. Il bilancio nei precedenti confronti è a favore di Sinner, che ha già battuto Hanfmann in entrambe le occasioni in cui si sono affrontati:

  1. Wimbledon 2022: Sinner si era imposto con un netto 6-3, 6-1, 6-2.
  2. Altri confronti: Sinner ha dimostrato di avere il controllo nei match precedenti.

la carriera di sinner a halle

Analizzando la carriera di Sinner nel torneo di Halle, si evince che l’altoatesino ha partecipato già tre volte, con un bilancio di 7 vittorie e 2 sconfitte. La sua prima apparizione risale al 2019, quando fu costretto a ritirarsi al primo turno delle qualificazioni. Nel 2023, Sinner ha dovuto abbandonare il torneo a causa di un infortunio durante il match dei quarti di finale contro Alexander Bublik, un episodio che ha sicuramente influenzato la sua preparazione per la stagione attuale.

In attesa del match di Sinner, un altro azzurro, Luciano Darderi, ha disputato il suo incontro contro il greco Stefanos Tsitsipas. Nonostante una prestazione solida, Darderi è stato eliminato al primo turno con un punteggio di 6-4, 3-6, 7-6. Il match è durato due ore e ha visto il tennista italiano vincere addirittura nove punti in più rispetto a Tsitsipas, ma il greco, alla sua prima uscita con il nuovo coach Goran Ivanisevic, ha dimostrato di saper gestire al meglio i momenti decisivi, annullando cinque palle break nel terzo set e alzando il livello di gioco nel tiebreak.

Mentre Sinner e Darderi si confrontano con le sfide di Halle, si sposta l’attenzione anche sul torneo del Queen’s, storicamente un altro importante appuntamento sulla strada verso Wimbledon. Quest’anno, tuttavia, non ci saranno tennisti italiani in gara. Le rinunce di Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, entrambi per motivi fisici, hanno già suscitato preoccupazione tra i fan. Berrettini, due volte vincitore del torneo, non sarà presente, e recentemente anche Matteo Arnaldi ha dato forfait poco prima di scendere in campo contro il danese Holger Rune. Come conseguenza, il torneo ha dovuto ripescare l’australiano Christopher O’Connell come lucky loser, a dimostrazione di quanto possa essere imprevedibile il mondo del tennis.

La preparazione di Sinner a Halle, quindi, si configura come un momento cruciale nella sua stagione. Con l’obiettivo di ripetere il successo dello scorso anno a Wimbledon, l’altoatesino dovrà trovare la giusta forma e il giusto ritmo, mentre i suoi avversari si preparano a metterlo alla prova. La stagione sull’erba è appena iniziata, e i prossimi giorni saranno decisivi per comprendere se Sinner riuscirà a superare queste sfide e continuare a scrivere la sua storia nel tennis mondiale.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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