
Sinner rivela: Non ho seguito il tennis, ecco perché il numero 1 non mi preoccupa - ©ANSA Photo
Jannik Sinner, il giovane talento italiano, ha recentemente condiviso i suoi pensieri in un’intervista esclusiva a Sky Sport, parlando del suo rientro nel mondo del tennis dopo un lungo periodo di pausa dovuto al caso Clostebol. Nonostante l’assenza dai campi, Sinner continua a brillare nel ranking mondiale, occupando la prima posizione. Una delle sue affermazioni più sorprendenti è stata riguardo al suo rapporto con il tennis durante i mesi di stop: “Non ho guardato tennis in questi mesi, quasi nulla: non posso controllarlo”.
Questa dichiarazione solleva interrogativi interessanti su come i tennisti gestiscono le pressioni e le aspettative. Sinner dimostra di avere una mentalità focalizzata e un approccio pragmatico nei confronti della sua carriera. Rientrare in campo dopo una pausa, indipendentemente dalla posizione in classifica, è una sfida significativa. Come ha detto Sinner: “D’accordo, rientrare da numero 1, o 2 o 3, può essere importante. Non so cosa sia successo ad Alcaraz o Zverev in questi mesi: ogni partita è difficile, e non puoi mai sapere se c’è qualcosa fuori dal campo che ti condiziona”.
La stagione della terra rossa in arrivo
Con l’arrivo della stagione della terra rossa, Sinner è consapevole delle sfide che lo attendono. Carlos Alcaraz, il giovane spagnolo, è considerato uno dei favoriti per i tornei su questa superficie, avendo già vinto il Roland Garros nel 2022. Anche Alexander Zverev, ex numero 3 al mondo e finalista al Roland Garros, rappresenta un avversario temibile. Sinner riconosce il talento di entrambi, affermando: “Ora comincia la stagione della terra rossa, lì Carlos è favorito. E anche Sasha è forte, poteva diventare numero 1 l’anno scorso al Roland Garros”.
Approccio alla pausa e miglioramento personale
Nonostante la pausa forzata, Sinner ha colto l’occasione per lavorare su se stesso. Ha dichiarato: “La pausa è stata una bella occasione per migliorare lì dove faticavo, sulle superfici per me più faticose. Ogni giorno mi sento meglio – dal punto di vista fisico e mentale”. Questo approccio riflette un atteggiamento maturo e consapevole, che potrebbe rivelarsi cruciale per il suo futuro nel circuito ATP.
La crescita di Sinner nel tennis professionistico è stata rapida e costante. A soli 22 anni, ha già raggiunto traguardi significativi, tra cui diverse vittorie in tornei di alto livello e la partecipazione a competizioni del Grande Slam. È diventato un punto di riferimento per il tennis italiano, ispirando una nuova generazione di tennisti.
Resilienza e preparazione al ritorno
Il suo percorso non è stato privo di ostacoli. La sospensione per il caso Clostebol ha rappresentato una sfida significativa, ma Sinner ha dimostrato una resilienza notevole. La sua capacità di affrontare le difficoltà e di utilizzare il tempo a sua disposizione per migliorare è un chiaro segnale della sua determinazione a raggiungere il vertice del suo sport.
In un contesto in cui gli atleti sono costantemente esposti a scrutinio e aspettative, la scelta di Sinner di allontanarsi dal tennis per un po’ potrebbe rivelarsi una strategia vincente. Concentrarsi sul proprio benessere fisico e mentale è fondamentale per un rendimento ottimale, specialmente in uno sport così competitivo come il tennis. Con la stagione della terra rossa alle porte, Sinner avrà l’opportunità di mettere in pratica i miglioramenti apportati durante la sua pausa.
Le sfide che lo attendono saranno dure e imprevedibili, ma la sua determinazione e la sua volontà di apprendere potrebbero fare la differenza. Con l’inizio della stagione, i suoi fan e gli esperti del settore saranno ansiosi di vedere come si comporterà Sinner in campo e se riuscirà a confermare il suo status di numero 1 nella classifica ATP. La sua storia è solo all’inizio, e le prospettive per il futuro sembrano promettenti.