Clamorosa rivoluzione nel mondo del tennis, cambia tutto per Jannik Sinner: i tifosi non riescono a crederci
Il 2024 sarà un anno di grandi cambiamenti per il mondo del tennis. Potremmo dire, addirittura, di rivoluzione. Se quella più attesa verrà sancita solo dai risultati sul campo, magari con un cambio in vetta nella classifica Atp che potrebbe regalare un grande sogno a tutti i tifosi italiani, arriva intanto una rivoluzione, altrettanto importante, che riguarda i regolamenti. E che in qualche modo potrebbe diventare una spinta in più per tennisti come Jannik Sinner.
Dalla prossima stagione, quella iniziata in questi ultimi giorni di dicembre, ci sarà più democrazia e meno distanza tra vincitori e sconfitti. Anche chi perde potrà in qualche modo consolarsi con una bella iniezione di fiducia (e punti).
Un cambiamento che non riguarda solo i più importanti tornei dell’Atp, quelli dello Slam o del circuito Masters 1000, ma anche i Challenger, già prima utilizzati da moltissimi tennisti per scalare qualche posizione in classifica prima di un grande appuntamento. La notizia è infatti ufficiale: dal secondo turno in avanti – ad esclusione dei vincitori – i tennisti potranno conquistare circa il 10% di punti in più rispetto allo scorso anno.
Svolta nel mondo del tennis: l’Atp cambia le tabelle di punteggio, rivoluzione in classifica
Se rivoluzione può sembrare all’apparenza un termine forte, va detto che il cambiamento è comunque molto importante. Anche perché permetterà a molti giocatori di difendere con più semplicità il bottino di punti raccolto nel 2023. Da quest’anno quasi tutti i traguardi permetteranno infatti di conquistare più punti, a partire da quelli raggiunti nei tornei dello Slam.
Questa la nuova tabella di punteggi da assegnare a Melbourne, Parigi, Londra e New York: primo turno 10, secondo turno 50 (erano 45), terzo turno 100 (erano 90), quarto turno 200 (erano 180), ai quarti di finale 400 (erano 360), alle semifinali 800 (erano 720), in finale 1300 (erano 1200).
Un cambiamento che a ruota investe anche gli altri tornei. Nei Masters 1000, ad esempio, il finalista prenderà 650 punti e non più 600, mentre nei 500 il guadagno per chi raggiungerà l’atto conclusivo sarà di 30 punti in più rispetto al passato.
Piccoli aumenti anche nei 250 e nei tornei Challenger, che diventeranno ancora di più, a questo punto, una sorta di ascensore sociale del mondo del tennis in grado di far salire e scendere dalle posizioni più utili quei giocatori competitivi ma solitamente non abbastanza per lottare con i migliori al mondo.
Insomma, il cambiamento c’è, e solo all’apparenza può sembrare ininfluente. Alla luce di queste nuove tabelle, sarà infatti molto più semplice in questo 2024 guadagnare posizioni che non perderle. A meno che il tuo nome non sia Novak Djokovic e non abbia vinto buona parte dei tornei a cui hai partecipato.