Jannik Sinner è sempre più vicino alla vetta della classifica mondiale, i numeri non lasciano spazio all’interpretazione
Reduce da uno straordinario 2023, Jannik Sinner ha iniziato la nuova stagione di tennis facendo un ulteriore step in avanti rispetto al livello espresso nei mesi precedenti. Il classe 2001 altoatesino ha innanzitutto vinto l’Australian Open superando in rimonta Daniil Medvedev ed attestandosi come terza forza del ranking mondiale. Poi si è spinto in semifinale al Masters 1000 di Indian Wells, dove la sua cavalcata si è interrotta sotto i colpi di Carlos Alcaraz al termine di un match estremamente combattuto.
In questi giorni, invece, Jannik è ancora in corsa nell’altro torneo del Sunshine Double, il Masters 1000 di Miami. Sul cemento della Florida, l’azzurro ha finora sconfitto il connazionale Andrea Vavassori (6-3, 6-4), l’olandese Tallon Griekspoor (5-7, 7-5, 6-1), l’australiano Christopher O’Connell (6-4, 6-3,) e il ceco Tomas Machac (6-4, 6-2) guadagnandosi un’altra semifinale.
Inutile dire che in caso di titolo le sue possibilità di agguantare la vetta della classifica già nei prossimi mesi aumenterebbero a dismisura.
Jannik Sinner verso l’olimpo del tennis: l’incredibile dato che lo proietta al numero uno
Ma a prescindere da quanto accadrà a Miami, immaginare che Sinner possa raggiungere il numero uno entro l’estate non è irrealistico. La matematica, infatti, ci racconta che la parentesi sulla terra battuta europea offrirà all’azzurro ampi margini di guadagno sia su Alcaraz sia sull’attuale leader Novak Djokovic. Si pensi che tra aprile e giugno Jannik dovrà difendere soltanto 585 punti conquistati nel 2023, mentre lo spagnolo e il serbo dovranno difenderne rispettivamente 2315 e 2265.
In tale scenario, l’attesa è tanta e il potenziale balzo di Sinner in testa alla classifica mondiale è uno degli argomenti più caldi delle ultime settimane. E c’è un dato molto positivo che lascia ben sperare gli appassionati italiani…
Il dato in questione è quello relativo al numero di partite vinte da Sinner in questo inizio di stagione: 21, dopo l’affermazione su Machac ai quarti della kermesse di scena in Florida. Ed è un dato che lascia ben sperare per una precisa motivazione: dal 2000 in avanti, tutti i tennisti che hanno vinto 20 dei primi 21 incontri giocati nell’anno solare hanno poi raggiunto l’ambito status di numero uno al mondo.
Vi sono riusciti in passato Lleyton Hewitt, André Agassi, Roger Federer, Andy Murray, Rafael Nadal e lo stesso Djokovic. Vedremo se Jannik sarà in grado di dare seguito a questa particolare ‘tradizione’. L’azzurro ha grosse chance e una vittoria stasera su Daniil Medvedev avvicinerebbe ancora di più il primato: i tifosi sperano.
