Jannik Sinner è il volto del tennis italiano, ma ora non è più solo: i tifosi possono sorridere per ciò che è successo nelle ultime settimane
Il tennis e l’Italia hanno un rapporto un po’ burrascoso, almeno se si considerano i talenti di casa nostra e la storia del nostro Paese. Sì, è innegabile che anche tra gli Azzurri a volte ci siano stati profili di grande spessore, da Pietrangeli a Panatta passando per Bertolucci, ma nessuno prima di Jannik Sinner era mai riuscito ad arrivare nelle prime due posizioni del ranking Atp.
Il campione altoatesino, ora fermo in box e in cura al J-Medical per un problema all’anca che l’ha costretto a ritirarsi all’Atp di Madrid e a saltare Roma, ha già portato in alto la bandiera tricolore e così sarà anche nei prossimi anni, con la prospettiva di diventare presto il migliore al mondo. Nel giro di pochi mesi, ha conquistato la Coppa Davis e gli Australian Open, il suo primo torneo del Grande Slam.
Di pari passo con le prestazioni straordinarie di Sinner, sta crescendo tutto il movimento. Le aspettative e il seguito di tifosi sono in costante aumento e si vede anche dagli Internazionali di Roma, dove il numero di persone che stanno partecipando all’evento è altissimo, in crescita rispetto alle precedenti edizioni. E poi non c’è solo il numero due al mondo: la classifica parla chiaro e dà grande speranza.
Gli italiani alla conquista del tennis: tutti i nomi nei primi 150 posti del ranking
Basta scalare la graduatoria attuale per rendersi conto di quanti Azzurri abbiano possibilità di crescere e sono già ben posizionati. Dopo Sinner, troviamo Lorenzo Musetti al 30esimo posto, nonostante i recenti risultati non proprio esaltanti e il ritiro agli Internazionali.
Subito dopo ci sono Matteo Arnaldi (36esima posizione) e Lorenzo Sonego (46esimo), senza dimenticare Luciano Darderi, che ha stupito tutti negli ultimi mesi. Bene anche Flavio Cobolli, alle porte dei primi 50 al mondo e Luca Nardi, al momento 70esimo, ma anche lui con la prospettiva di crescere tanto nei prossimi anni – è un classe 2003 dal potenziale enorme.
Al 92esimo e al 93esimo posto, troviamo due nomi che già da anni calcano la classifica Atp e sono simbolo del tennis italiano, cioè Fabio Fognini e Matteo Berrettini, quest’ultimo capace anche di arrivare in finale a Wimbledon prima di una serie clamorosa di infortuni. Bisogna menzionare anche Stefano Napolitano, protagonista a Roma con un percorso di pregio nei primi giorni e ora numero 125 al mondo.
La lista si conclude con Matteo Gigante, Giulio Zeppieri e Francesco Passaro, quest’ultimo ancora fuori dai primi 150 posti, ma che ha vissuto una vera e propria favola nella Capitale, superando inaspettatamente i primi turni.