Jannik Sinner continua a infrangere record su record: ecco tutti i numeri che lo hanno reso il miglior giocatore italiano di sempre.
Jannik Sinner è il miglior tennista italiano di tutti i tempi? La domanda, seppur lecita, è alquanto superflua. Un po’ come quella relativa al goat. Questione di gusti, forse. I numeri dicono molto ma non tutto. Le epoche sono diverse, gli avversari anche, e i paragoni non si possono fare. Su una cosa però possiamo essere sicuri ormai: Sinner è entrato senza dubbio nel gotha dei migliori atleti che lo sport italiano abbia mai potuto vantare.
L’uomo dei record sta infrangendo tutti i primati del nostro tennis, sta riscrivendo pagine e pagine di storia su cui si era accumulata la polvere di oltre quattro lunghe decadi. L’ultimo traguardo straordinario riguarda le Finals. Grazie ai successi ottenuti in questa edizione, è diventato il primo italiano a vincere almeno una partita in due diverse edizioni del Master di fine anno (nel 2021 aveva superato Hurkacz subentrando come riserva). Oltre a questo l’azzurro è diventato il primo italiano nella storia a raggiungere le semifinali alle Finals, e lo ha fatto con un prorompente tre vittorie su tre sugli avversari.
Ma si tratta solo di una ciliegina piccolissima su una torta che in questo 2023 si è arricchita di record di ben altra fattura. A livello numerico, ormai, rispondere alla domanda iniziale sta diventando sempre più semplice. A Jannik manca solo la vittoria in uno Slam per poter essere considerato il migliore italiano di tutti i tempi. Ma tutto fa credere che ormai per arrivare a un trionfo di questo tipo sia solo questione di tempo.
Sinner da record: tutti i primati del tennista italiano
Tra gli ultimi record raggiunti dall’altoatesino in questi mesi vale la pena ricordare quello relativo al quarto posto nel ranking mondiale, in passato toccato solo da una leggenda come Adriano Panatta. Ma le vittorie recenti contro i tre giocatori che lo precedono, Djokovic, Alcaraz e Medvedev, fanno pensare che già nei prossimi mesi potrà ambire a un sorpasso clamoroso nei confronti di almeno uno di loro.
Altro primato strappato, o quasi, a Panatta è quello dei titoli vinti. Il tennista romano è fermo a dieci (per il momento dal peso però maggiore), Jannik anche. Ma quest’ultimo potrà ritoccare questo record a brevissimo.
Sinner è poi già diventato il primo italiano in assoluto a vincere contro due diversi numeri uno al mondo. È accaduto quest’anno, con la vittoria contro Carlos Alcaraz a Miami (all’epoca lo spagnolo era davanti a Djokovic) e quella con Nole a Torino.
Nel 2023 il numero uno italiano si è poi portato a casa il primato per il maggior numero di vittorie mai raggiunte in una singola stagione da un tennista azzurro. Un risultato ancora più straordinario se si pensa che Sinner è anche il primo italiano ad aver vinto almeno 45 partite nelle ultime tre stagioni. La crescita è costante e la continuità dalle sue parti ormai è di casa.
Sinner da urlo: che numeri per il fuoriclasse italiano
Tra i suoi record va annoverato anche l’essere riuscito a portare a casa quattro titoli in due stagioni diverse. Nessun italiano ci era mai riuscito prima di lui, così come nessun italiano aveva mai disputato almeno due finali in un Masters 1000 in una singola stagione, record raggiunto da Sinner in questo indimenticabile 2023.
E tutto questo senza considerare i primati relativi alla sua precocità. Avendo compiuto 22 anni da poco tempo, Jannik è stato il primo a raggiungere determinati traguardi in così giovane età, dalla prima vittoria in un Challenger all’ingresso in un top 10. E la cosa più sorprendente è che la storia di Sinner sembra solo all’inizio.
