Matteo Berrettini e Jannik Sinner vivono due momenti piuttosto diversi. Il numero due ha parlato del grande rivale.
Il mondo del tennis vede alternare grandi periodi a momenti difficili e il tennis azzurro ne sa qualcosa. Un recente esempio nel circuito può essere riferito al greco Stefanos Tsitsipas che nelle scorse settimane è tornato a vincere un torneo come il Masters 1000 di Montecarlo. Il talento ellenico era reduce da un momento duro ma è riuscito a risollevarsi e nelle ultime settimane (insieme a Casper Ruud) ha raggiunto finali prima a Monte-Carlo e poi in quel di Barcellona.
Nel panorama italiano un importante tennista che invece negli ultimi anni non sta giocando ai suoi livelli è senza dubbio Matteo Berrettini. Il romano classe 1996 sta vivendo un periodo di flessione sia a livello di gioco che di risultati, frenato anche da una lunga serie di problemi fisici che lo stanno limitando enormemente.
Solo alcuni anni fa molti tifosi italiani sognavano che potesse diventare lui il primo azzurro che tornasse a vincere uno slam dopo molto tempo ma invece alla fine è stato il più giovane Jannik Sinner che ha trionfato lo scorso mese di gennaio agli Australian Open facendo la storia dello sport italiano.
Sinner-Berrettini, sorpresa per la rivelazione di Berrettini
In merito alle attuali condizioni del tennis azzurro, è intervenuto l’ex allenatore proprio di Berrettini – Vincenzo Santopadre – in una recente intervista concessa ai colleghi di Puntodebreak. Da alcuni mesi, verso fine 2023, il tennista romano ha scelto di separarsi dal suo storico coach scegliendo come nuovo allenatore lo spagnolo Francisco Roig, ex membro dello staff di Rafael Nadal..
Santopadre ha parlato molto della situazione del momento italiano e ha commentato la vittoria di Sinner in Australia, pensando anche al lavoro svolto con Berrettini: “Si, è vero ho pensato che al suo posto poteva esserci Matteo Berrettini. D’altronde è un peccato, ci siamo andati vicino con delle semifinali Slam e poi la finale a Wimbledon”.
L’allenatore italiano ha poi aggiunto anche: “Le cose però succedono sempre per un motivo, prima di Matteo c’era anche Fognini che ha aiutato la crescita del movimento. Credo però che Matteo sia stato una fonte di ispirazione per chi arrivava da dietro“.
Infine Santopadre ha fatto i più sinceri auguri a Berrettini sperando che possa tornare a vincere qualcosa di importante e anche al giovane classe 2001 Sinner che ormai è divenuto il volto del tennis azzurro e uno dei più celebrati sportivi nostrani nel mondo.
