
Sinner e Alcaraz: la semifinale che tutti aspettavano - ©ANSA Photo
La tensione è palpabile mentre il mondo del tennis si prepara per le semifinali di Wimbledon. Carlos Alcaraz, attuale numero uno al mondo, ha raggiunto la sua terza semifinale consecutiva con una vittoria convincente su Cameron Norrie. Il punteggio di 6-2, 6-3, 6-3 in un’ora e 39 minuti dimostra la sua forma smagliante. Dall’altro lato, l’attenzione è rivolta a Jannik Sinner, il giovane talento altoatesino, che domani affronterà il quarto di finale contro l’americano Ben Shelton. Tuttavia, le condizioni fisiche di Sinner sono state messe in dubbio a causa di un infortunio al gomito destro, suscitando preoccupazione tra i suoi tifosi.
la situazione di jannik sinner
Nel pomeriggio, l’annullamento dell’allenamento di Sinner ha aumentato le preoccupazioni. Tuttavia, in serata, il suo allenatore Darren Cahill ha rassicurato tutti, confermando che Sinner “sta bene” e ha potuto palleggiare per 20-30 minuti al coperto. Questo è un segnale positivo, anche se rimane un’incertezza sulla sua condizione finale per il match di domani.
la prestazione di carlos alcaraz
Alcaraz ha mostrato una concentrazione impressionante fin dal primo punto del suo incontro. Dopo alcune incertezze nei turni precedenti, ha dimostrato di essere pronto a lanciarsi verso un’altra finale di Wimbledon. La sua prestazione contro Norrie non solo evidenzia le sue qualità tecniche, ma anche una crescente fiducia nella sua capacità di gestire la pressione. In semifinale, affronterà Taylor Fritz, attuale numero 5 del ranking, che ha vinto contro Karen Khachanov in un match combattuto terminato con il punteggio di 6-3, 6-4, 1-6, 7-6(4).
il tabellone femminile e le semifinali
Anche nel tabellone femminile, la situazione è avvincente. Aryna Sabalenka, numero uno al mondo, ha dovuto rimontare contro la tedesca Laura Siegemund, vincendo con un punteggio di 4-6, 6-2, 6-4. La sua avversaria in semifinale sarà Amanda Anisimova, che ha prevalso su Anastasia Pavlyuchenkova con un punteggio di 6-1, 7-6(9). Queste semifinali promettono di essere match di altissimo livello, con ogni giocatrice pronta a lottare per un posto in finale.
Ritornando a Sinner, questa mattina si è sottoposto a una risonanza magnetica per valutare l’entità del suo infortunio. Fortunatamente, gli esami hanno escluso fratture o danni significativi, un segnale incoraggiante. Tuttavia, le sue dichiarazioni dopo il match contro Dimitrov avevano lasciato intendere che la sua disponibilità per il match di domani dipenderebbe dalla sua capacità di gestire il dolore. “Dipenderà da come mi sento, dal dolore che provo. Se me la sentirò, tirerò qualche palla,” ha dichiarato, evidenziando la sua determinazione ma anche la cautela necessaria in una situazione del genere.
Inoltre, è interessante notare che Sinner ha recentemente interrotto la collaborazione con il suo preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio, un cambiamento che ha suscitato clamore. Sinner ha cercato di minimizzare la questione, affermando di avere fiducia nei medici e fisioterapisti a disposizione durante il torneo, tra cui Claudio Zanetti, fisioterapista della squadra italiana presente a Wimbledon.
L’avversario di Sinner, Ben Shelton, si è allenato intensamente in vista del match, consapevole delle sfide che lo attendono. I due si sono già affrontati in sei occasioni, con Shelton che ha vinto il primo incontro, mentre Sinner ha risposto vincendo gli ultimi cinque, inclusa una semifinale a Melbourne all’inizio dell’anno. Questi precedenti potrebbero giocare un ruolo importante nell’atteggiamento di entrambi i giocatori sul campo.
Infine, un altro azzurro, Flavio Cobolli, avrà l’onore di scendere in campo sul prestigioso Centre Court per affrontare il sette volte campione di Wimbledon, Novak Djokovic. Nonostante un solo precedente tra i due, vinto nettamente dal serbo, Cobolli si presenta all’incontro con il vantaggio di non avere nulla da perdere, consapevole di aver già realizzato un’impresa straordinaria raggiungendo i quarti di finale. La sua leggerezza potrebbe rivelarsi un fattore determinante in questo emozionante incontro.