Sinner continua a macinare record: raggiunto Djokovic, non accadeva da anni

Altro record straordinario per Jannik Sinner: l’azzurro ha raggiunto Djokovic, entusiasmo alle stelle per i tifosi

La dura legge di Jannik Sinner si è abbattuta anche su Monte-Carlo. L’azzurro in versione 2024, giocatore che rasenta la perfezione e che fin qui ha sbagliato davvero poco o nulla, è riuscito a imprimere il proprio marchio indelebile anche sul terzo Masters 1000 della stagione, il primo sulla terra rossa. Non è la sua superficie preferita eppure ha raggiunto una semifinale dove ha ceduto dopo una battaglia al greco Tsitsipas. Nonostante ciò i suoi numeri restano importanti.

Sinner da record
numeri da record per Jannik Sinner (Ansa Foto) Wigglesport

Con la conquista della semifinale nel Masters 1000 monegasco, Sinner ha eguagliato Novak Djokovic. Non ancora in classifica, anche se tutto fa credere – o perlomeno sperare – che sia solo questione di mesi, se non di settimane, quanto in un altro primato davvero pazzesco che rende merito a un inizio di stagione da vero rullo compressore per il numero uno italiano, l’azzurro più competitivo di tutti i tempi.

Se qualcuno non si è ancora reso conto di quanto epico sia questo momento per Sinner, e di conseguenza per il tennis italiano, basta infatti dare un’occhiata a questo traguardo straordinario per poter comprendere che quanto sta succedendo è tutto meno che normale. Ed è un qualcosa che nemmeno il più ottimista tra i tifosi azzurri avrebbe mai potuto immaginare di vivere.

Sinner da record, raggiunti i Big Three: non accadeva dal 2015

Se la sconfitta nella sfida di Indian Wells contro Alcaraz, per come è avvenuta, resta una piccola macchia in un cammino al limite della perfezione di Sinner, la sua cavalcata in questo 2024 è comunque già diventata leggendaria. Un inizio di stagione così non si vedeva infatti dal 2015, e l’ultimo che era riuscito a concretizzarlo era stato quel Novak Djokovic che ancora oggi siede sul trono del miglior giocatore di tennis al mondo.

In effetti Nole è stato uno dei pochissimi tennisti a realizzare un’impresa del genere, peraltro due volte, nel 2015 e nel 2012. Nello stesso anno lo aveva eguagliato però anche Nadal, capace di riuscirci anche nel 2008. E prima ancora era stato in grado di compiere una cavalcata di questo tipo anche Roger Federer, nell’ormai lontanissimo 2006.

Sinner come Djokovic
Sinner da urlo: eguagliati i Big Three (Ansa) – Wigglesport.it

In altri termini, in un colpo solo Sinner è riuscito, con la semifinale di Monte-Carlo, a scrivere una pagina di storia del tennis che gli ha permesso di eguagliare i Big Three, gli unici a riuscirci prima di lui. Nell’era Open, solo loro si erano resi capaci di raggiungere almeno la semifinale nei primi quattro appuntamenti più importanti della stagione, gli Australian Open, Indian Wells, Miami e Monte-Carlo.

E la cosa clamorosa è che Sinner, di questi quattro appuntamenti, due li ha anche vinti. Insomma, in questo momento Jannik sta riscrivendo la storia del tennis italiano e del tennis più in generale. Fare paragoni per ora è un futile esercizio. Dovesse però continuare così, inserirlo nel gotha dei più grandi di sempre potrebbe non risultare più un eccesso.

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