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Sinner conquista 43 settimane da numero 1 nel ranking Atp

Jannik Sinner ha recentemente raggiunto un traguardo significativo nel suo percorso tennistico, chiudendo la 43a settimana da numero 1 del ranking ATP. Questo risultato è particolarmente notevole, considerando che Sinner ha affrontato uno stop forzato a causa di una sospensione per doping, che lo ha tenuto lontano dai primi due tornei Masters 1000 dell’anno, a Indian Wells e Miami. Durante questo periodo di assenza, né Alexander Zverev, attualmente al secondo posto, né Carlos Alcaraz, terzo, sono riusciti a capitalizzare l’opportunità di insidiare il primato del giovane talento italiano.

Il sorpasso di Jakub Mensik

Una delle notizie più sorprendenti di questo periodo è il balzo in avanti del 19enne ceco Jakub Mensik, che ha guadagnato ben 30 posizioni, portandosi al 24° posto della classifica. Questo straordinario risultato è stato raggiunto grazie alla sua vittoria al torneo di Miami, dove ha privato Novak Djokovic del suo 100° titolo. Un traguardo che avrebbe avuto un grande impatto sulla carriera del serbo, ma che è stato invece un momento di gloria per il giovane Mensik, il quale sta dimostrando di avere un potenziale straordinario.

I risultati di Zverev e Alcaraz

Zverev e Alcaraz, entrambi in corsa per il primo posto, hanno subito delle delusioni nei due tornei di Masters. Le loro prestazioni possono essere riassunte come segue:

  1. Zverev: eliminato al secondo turno a Indian Wells e agli ottavi di finale a Miami.
  2. Alcaraz: raggiunto solo la semifinale a Indian Wells e il secondo turno a Miami.

Queste uscite premature hanno impedito ai due di approfittare della temporanea assenza di Sinner e di avvicinarsi al suo punteggio.

La situazione della Top 10

Focalizzandoci sulla Top 10 ATP al 31 marzo 2025, Sinner guida la classifica con 10.330 punti, seguito da Zverev con 7.645 punti e Alcaraz con 6.720. La classifica prosegue con:

  • Taylor Fritz: 4° con 5.290 punti.
  • Novak Djokovic: 5° con 4.510 punti.
  • Casper Ruud: 6° con 3.855 punti.
  • Jack Draper: 7° con 3.780 punti.
  • Stefanos Tsitsipas: 8° con 3.445 punti.
  • Andrey Rublev: 9° con 3.440 punti.
  • Alex De Minaur: 10° con 3.335 punti.

Un elemento interessante è la posizione di Lorenzo Musetti, che si trova al 16° posto con 2.650 punti, e Matteo Berrettini, attualmente al 27° posto con 1.770 punti, ma che ha guadagnato tre posizioni rispetto alla settimana precedente. Questo dimostra che anche gli altri tennisti italiani stanno cercando di emergere e farsi notare nel circuito ATP.

La stagione sulla terra battuta

La stagione sulla terra battuta è ora alle porte, con due importanti Masters 1000 in programma: Monte-Carlo e Madrid. Tuttavia, Sinner è atteso a un’assenza da questi eventi, poiché la sua ripresa dopo lo stop per doping potrebbe avvenire solo agli Internazionali d’Italia a Roma. Questo significa che i concorrenti potranno sfruttare la sua assenza per tentare di scalare la classifica e ridurre il divario di punti.

La terra battuta è un terreno particolare, che può favorire stili di gioco diversi e influenzare significativamente i risultati. Sinner, noto per il suo potente gioco da fondo campo e il servizio efficace, potrebbe dover affrontare sfide particolari durante il suo rientro. Sarà interessante vedere come si adatterà a questa superficie e se riuscirà a mantenere la sua posizione di vertice nel ranking.

Un altro aspetto da considerare è la situazione di Daniil Medvedev, che ha recentemente abbandonato la Top 10 dopo una sorprendente eliminazione al primo turno a Miami. Nonostante avesse raggiunto le semifinali lo scorso anno, la sua attuale posizione è l’11° posto, con un punteggio di 3.320 punti. Questa è una grande caduta per un giocatore che era considerato uno dei più temuti nel circuito. La sua prestazione deludente potrebbe derivare da diverse ragioni, inclusi infortuni o semplicemente una stagione difficoltosa.

La situazione nel ranking ATP è in continua evoluzione e i prossimi tornei sulla terra battuta potrebbero apportare notevoli cambiamenti. Con Sinner, Zverev e Alcaraz pronti a battagliare per la supremazia, e con nuovi talenti come Mensik che emergono, la competizione si preannuncia intensa e avvincente. I fan del tennis avranno sicuramente molto da seguire nei prossimi mesi, mentre i migliori tennisti del mondo si preparano a dare il massimo sulla terra rossa, un palcoscenico che ha storicamente regalato emozioni e sorprese.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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