Sinner è intenzionato a prendere il primo posto nel ranking: nel frattempo riuscire a sconfiggere l’azzurro sarà complicato per tutti
Wimbledon e Cincinnati ci hanno portato due straordinarie partite tra Djokovic e Alcaraz: nel primo caso ha avuto la meglio lo spagnolo mentre nel secondo si è imposto il numero uno del ranking ATP. Una rivalità che potremmo definire generazionale visto l’incredibile differenza di età tra i due tennisti.
I due tennisti non sono ancora riusciti a sfidarsi, ma di certo non mancheranno le occasioni, a partire dal prossimo Masters 1000 di Indian Wells. Tra Djokovic e Alcaraz occhio però al possibile inserimento di Jannik Sinner. Una stagione fondamentale quella che sta vivendo l’azzurro: il suo obiettivo, in questo 2024, è diventare il migliore di tutti ma per farlo servirà la perfezione assoluta.
Il tennista azzurro ha iniziato nel migliore dei modi con i successi agli Australian Open e all’ATP di Rotterdam. I tornei da disputare però sono tanti e gli avversari faranno di tutto per fermare l’attuale numero tre della classifica mondiale. Il prossimo obiettivo dell’altoatesino, in termini di classifica, è proprio Alcaraz e da questo punto di vista hanno una grande importanza Indian Wells e Miami.
Sinner tra Djokovic e Alcaraz: “Lo ha già fatto”
La sensazione – dopo quello che abbiamo visto negli ultimi mesi – è che Sinner possa inserirsi nel duello Djokovic-Alcaraz per il dominio del circuito. Le caratteristiche dell’azzurro, fisiche e tecniche con un gioco in costante miglioramento, possono giocare a suo favore anche se bisogna sempre tenere in grande considerazione una leggenda del calibro di Novak Djokovic. .
Sulla possibilità di vedere Sinner come un terzo incomodo nel duello tra Nole e Carlos ne ha parlato Toni Nadal. Lo zio ed ex coach del ventidue volte campione Slam, si è espresso in questi termini al quotidiano AS: “Si è già intromesso nella rivalità tra Djokovic e Alcaraz e da adesso in poi lo spagnolo avrà a che fare con un rivale ancora più tosto”
Queste le parole, piuttosto nette, dello zio di Nadal che poi ha proseguito: “Dopo il titolo vinto in Australia, Sinner ha acquisito ancor più fiducia e credo che in futuro assisteremo a delle grandi sfide tra di loro”.
Parole che suonano come un vero e proprio attestato di stima. Nonostante Djokovic non abbia nessuna intenzione di appendere la racchetta al chiodo, il futuro sembra essere dell’azzurro e di Alcaraz, destinati ad essere i grandi protagonisti del circuito nei prossimi anni.
