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Sinner cambia rotta: nuovo manager e nuove sfide con Vittur

Sinner cambia rotta: nuovo manager e nuove sfide con Vittur - ©ANSA Photo

Jannik Sinner, il giovane talento del tennis italiano e attuale numero 4 del ranking ATP, ha recentemente annunciato un cambiamento significativo nel suo team di gestione. L’atleta altoatesino ha deciso di separarsi da Lawrence Frankopan, CEO di StarWing Sports, per affidare la gestione delle sue attività commerciali ad Alex Vittur, fondatore dell’agenzia di management Avima. Questa transizione rappresenta una nuova fase nella carriera di Sinner, già caratterizzata da successi notevoli e una crescente notorietà nel mondo del tennis.

La separazione da Frankopan

Lawrence Frankopan ha rilasciato un comunicato in cui spiega le ragioni dietro la sua decisione. “A causa dei miei impegni a lungo termine con StarWing Sports non ho potuto accettare l’offerta di lavorare esclusivamente per Avima”, ha dichiarato. Nonostante la separazione, Frankopan ha espresso gratitudine per il tempo trascorso con Sinner e per i successi raggiunti insieme. “Sono grato di aver avuto l’opportunità di lavorare per un talento come Jannik e sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme. Auguro a Jannik tutto il meglio e tanto successo nelle sue imprese future”, ha aggiunto.

Sinner ha risposto con parole di grande apprezzamento verso il lavoro svolto da Frankopan e il suo team. “Lawrence Frankopan e il suo team mi hanno sostenuto moltissimo e questo rimarrà per sempre con me. Vorrei ringraziarli per la loro dedizione nel corso degli anni”, ha affermato Sinner, sottolineando l’importanza che StarWing Sports ha avuto nella sua carriera commerciale fin dai suoi 18 anni.

La scelta di Alex Vittur

Il passaggio a Alex Vittur rappresenta una strategia intenzionale per Sinner, che sta cercando un management in grado di sostenere la sua ascesa nel panorama tennistico mondiale. Vittur, con la sua agenzia Avima, è noto per la sua esperienza nella gestione di atleti di alto profilo e per la sua capacità di creare opportunità commerciali e di marketing. La scelta di Sinner di passare a un nuovo manager è indicativa della sua volontà di continuare a crescere e a espandere la sua presenza nel mondo del tennis e oltre.

Sinner, nato nel 2001 a San Candido, ha rapidamente guadagnato notorietà nel circuito ATP. È diventato il più giovane tennista a vincere un titolo ATP nel 2020 e da allora ha continuato a stupire appassionati e esperti con le sue prestazioni. La sua carriera è stata caratterizzata da importanti traguardi, tra cui:

Semifinale agli Australian Open nel 2022
Vittoria in diversi tornei, tra cui il prestigioso ATP 500 di Vienna nel 2021

L’importanza della scelta nel management

Questa nuova fase segna anche un cambiamento significativo in un momento cruciale della carriera di Sinner, che si prepara a competere in tornei di alto livello e a rappresentare l’Italia nelle competizioni internazionali. La scelta di un nuovo manager potrebbe influenzare non solo la sua carriera sportiva, ma anche le sue strategie di branding e marketing, elementi sempre più rilevanti nel mondo del tennis moderno.

La decisione di Sinner di cambiare manager non è isolata; molti atleti, in particolare nel tennis, hanno preso decisioni simili per adattarsi alle esigenze del mercato e alle proprie ambizioni personali. In un’epoca in cui le sponsorizzazioni e le partnership strategiche possono fare la differenza, avere un manager esperto e ben collegato può rivelarsi cruciale.

Inoltre, Sinner è un esempio di come i giovani atleti stiano diventando sempre più consapevoli dell’importanza di avere un team di supporto solido e competente. La sua decisione di passare a Vittur potrebbe riflettere un desiderio di avere un approccio più personalizzato nella gestione della sua carriera e una migliore integrazione delle opportunità commerciali.

Nonostante il cambiamento, Sinner continua a essere una figura di spicco nel tennis italiano e mondiale. Con la sua determinazione, talento e ora con un nuovo team di gestione, il futuro sembra luminoso per il giovane tennista. La sua capacità di adattarsi e innovare potrebbe essere la chiave per affrontare le sfide che lo attendono nei prossimi anni, sia in campo che fuori.

In un panorama tennistico sempre più competitivo, la scelta di Sinner di rinnovare il proprio management potrebbe rappresentare un passo decisivo verso l’affermazione definitiva nel circuito ATP, con l’obiettivo di conquistare titoli e di affermarsi come uno dei migliori tennisti della sua generazione.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,