Sinner, annuncio da sogno: “Sarà la prima volta”

Il campione azzurro è intervenuto a proposito della questione portabandiera ai Giochi Olimpici di Parigi: Sinner ha parlato chiaro

Sebbene manchino ancora oltre 100 giorni alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, l’aria intorno alla grande kermesse a cinque cerchi si è fatta già elettrica. Sarà per il fatto che i Giochi tornano a disputarsi in Europa, sarà per la presenza di tanti atleti italiani in grado di dare enorme lustro al nostro paese, ma il clima olimpico pare già aver pervaso non solo la mente dei dirigenti, ma anche le loro decisioni in merito ai rappresentanti azzurri da investire di un importante ruolo.

Sinner da sogno
Sinner, l’annuncio sulle Olimpiadi fa sognare (Lapresse) Wigglesport

In questo discorso si innesta perfettamente la questione legata a chi sarà il portabandiera dei colori italiani nella suddetta cerimonia di apertura della manifestazione. Il presidente del CONI Giovanni Malagò – già all’indomani del trionfo di Jannik Sinner a Miami – aveva parlato della possibilità che il tennista altoatesino potesse essere scelto come atleta da mandare innanzi. Colui che avrebbe sfilato col Tricolore a bordo di una barca sulla Senna, come stabilito dagli organizzatori.

Pur ricordando a tutti che tradizionalmente colui che viene scelto come portabandiera azzurro è un atleta già capace di vincere un oro Olimpico in una precedente edizione, il dirigente romano aveva lasciato aperto il dibattito, paventando anche la possibilità che Jannik potesse sfilare con la bandiera italiana nella cerimonia di chiusura della manifestazione.

Intervistato dal quotidiano ‘La Stampa’ alla vigilia dell’importante torneo di Monte Carlo, il fuoriclasse altoatesino ha voluto far chiarezza sulla questione: parole inequivocabili, che dovrebbero contribuire anche a spegnere le solite polemiche scatenatesi al riguardo.

Sinner, ora è tutto chiaro: svelata la verità

Il tennista, dopo il gran debutto a Monte-Carlo contro Korda, affronterà domani Struff ed ha parlato cosi riguardo le Olimpiadi: “Sento di aver contribuito insieme ad altri a far crescere il nostro tennis, ma ci sono atleti che hanno costruito la carriera sulle Olimpiadi e lavorano quattro anni per una gara. Questo per dire che secondo me è giusto che il portabandiera lo faccia chi ha già vinto una medaglia d’oro“.

Sinner non sta più nella pelle: sarà la sua prima volta
Jannik Sinner ha parlato delle Olimpiadi di Parigi (LaPresse) – Wigglesport.it

Il tennista altoatesino ha poi spiegato nel dettaglio le sue motivazioni, non mancando di sottolineare l’emozione per la prima partecipazione ad un evento di tale portata:

Ho letto una intervista a Usain Bolt in cui diceva di aver lavorato quattro anni per correre in meno di 10 secondi. Per loro è un appuntamento fondamentale. Per noi tennisti anche, ma fra Slam, Masters 1000 e Coppa Davis abbiamo più occasioni. Certo, per me sarà la prima volta, sono onorato di esserci”, ha concluso Jannik.

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