Simonelli svela i segreti del Var: ecco la trasparenza che tutti aspettavamo

Simonelli svela i segreti del Var: ecco la trasparenza che tutti aspettavamo

Simonelli svela i segreti del Var: ecco la trasparenza che tutti aspettavamo - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

3 Novembre 2025

L’importanza della trasparenza nel calcio moderno è diventata sempre più evidente, specialmente con l’introduzione della tecnologia VAR (Video Assistant Referee). Recentemente, il presidente della Lega Calcio Serie A, Ezio Simonelli, ha ribadito il suo impegno verso la massima chiarezza sul funzionamento di questo strumento. Durante una conferenza stampa che ha seguito l’assemblea tenutasi a Lissone, Simonelli ha messo in luce i progressi e le sfide legate all’uso del VAR nel campionato italiano.

Nel corso dell’assemblea, i club di Serie A hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino come operano le procedure del VAR e quali immagini vengono utilizzate per analizzare le situazioni di gioco. Questa iniziativa mira a ridurre la tensione e le polemiche che spesso circondano le decisioni arbitrali. Simonelli ha affermato: “Mi auguro che questo serva a stemperare le tensioni”, sottolineando che tutti i partecipanti hanno compreso che le decisioni vengono prese con la massima professionalità.

la sfida dell’interpretazione delle immagini

Il VAR è stato introdotto nel calcio per garantire una maggiore equità e precisione nelle decisioni arbitrali. Tuttavia, Simonelli ha riconosciuto che l’interpretazione delle immagini può rivelarsi complicata. “Capisco che la difficoltà di prendere una decisione davanti al video è sicuramente, anche se sembra paradossale, superiore a quella di farlo sul campo. Sul campo l’errore può essere tollerato, mentre davanti al video l’errore non è accettato”, ha spiegato il presidente. Questo mette in evidenza una delle sfide principali del VAR: l’aspettativa che le decisioni siano infallibili, nonostante la complessità delle situazioni di gioco.

la trasparenza come obiettivo

La tecnologia VAR, come sottolineato da Simonelli, è all’avanguardia e in linea con quanto avviene nei principali campionati europei. “A mio modo di vedere, come è impostata la sala VAR è all’avanguardia rispetto agli altri Paesi. C’è la massima trasparenza”, ha dichiarato. Tuttavia, ha anche riconosciuto che gli errori, per quanto ridotti, rimangono una possibilità. “La tecnologia serve per diminuire il tasso di errore, ma è chiaro che l’errore è sempre possibile”, ha aggiunto.

Un aspetto fondamentale toccato da Simonelli è quello dei protocolli del VAR. “Credo che il vero tema siano più i protocolli del VAR piuttosto che le decisioni”, ha affermato, sottolineando che le regole e le procedure che governano l’uso della tecnologia sono cruciali per il suo successo. Tuttavia, ha precisato che questo aspetto non dipende direttamente dalla Lega Calcio, ma è una questione che coinvolge i comitati arbitrali e le istituzioni calcistiche internazionali.

il futuro del VAR in italia

Il VAR è stato implementato in Italia nel 2017 e ha suscitato opinioni contrastanti. Molti sostengono che la tecnologia ha migliorato l’equità delle decisioni, mentre altri criticano la sua efficacia e la durata dei controlli. I tifosi spesso vivono momenti di grande suspense durante le verifiche, e la percezione collettiva è che il VAR debba essere uno strumento chiaro e diretto, capace di risolvere le controversie senza aggiungere confusione.

In questo contesto, l’apertura alla trasparenza, come promossa da Simonelli, è un passo significativo. La possibilità per i rappresentanti dei club di osservare il funzionamento del VAR è un segnale che la Lega Calcio sta cercando di avvicinare i club e i tifosi a questo strumento, rendendolo più accessibile e comprensibile. La trasparenza nei processi decisionali è fondamentale per costruire fiducia tra tutti gli attori coinvolti nel calcio, dai dirigenti ai tifosi.

Inoltre, l’assemblea ha messo in evidenza il ruolo cruciale degli arbitri e dei video assistenti nel processo decisionale. La formazione continua e l’aggiornamento delle competenze sono essenziali per garantire che gli arbitri siano in grado di utilizzare al meglio la tecnologia VAR. La Lega Calcio ha già avviato progetti di formazione per migliorare le capacità degli arbitri e dei video assistenti, affinché possano prendere decisioni più informate e tempestive.

Infine, il dibattito sul VAR è destinato a proseguire. Con l’evoluzione delle tecnologie e il miglioramento delle pratiche arbitrali, è fondamentale che il calcio continui a confrontarsi su come garantire la giustizia sportiva. La trasparenza e la professionalità, come sottolineato da Simonelli, rimangono al centro di questo processo, mentre i club e i tifosi si aspettano sempre di più una gestione impeccabile delle situazioni di gioco attraverso l’uso della tecnologia.

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