Sighel brilla nello short track: un oro che apre la strada verso Milano-Cortina

Sighel brilla nello short track: un oro che apre la strada verso Milano-Cortina

Sighel brilla nello short track: un oro che apre la strada verso Milano-Cortina - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

13 Ottobre 2025

Pietro Sighel, pattinatore trentino di 26 anni, ha recentemente brillato nel mondo dello short track, portando a casa risultati eccezionali che lo proiettano verso i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Durante la tappa inaugurale del World Tour, tenutasi presso la Maurice Richard Arena di Montréal, l’atleta azzurro ha conquistato un secondo posto nei 500 metri e, soprattutto, un’importante vittoria nei 1000 metri, rompendo un tabù che lo vedeva assente dal podio in una competizione internazionale per questa distanza.

il trionfo nei 1000 metri

Sighel ha dimostrato tutto il suo talento e la sua determinazione, chiudendo la gara dei 1000 metri con un tempo straordinario che gli ha permesso di superare il forte pattinatore coreano Rim Jongun, già vincitore nei 1500 metri. Al terzo posto si è piazzato il cinese Liu Shaoang, un altro atleta di spicco nel panorama mondiale dello short track. Con questa vittoria, Sighel ha ottenuto il suo dodicesimo podio individuale in Coppa del Mondo, un traguardo significativo che testimonia la sua crescita e il suo impegno nel mondo dello sport su ghiaccio.

È interessante notare che l’ultimo successo italiano sui 1000 metri risale al 2007, quando Nicola Rodigari si impose a Heerenveen. Questo rende la vittoria di Sighel ancora più storica e significativa per il movimento del pattinaggio di velocità italiano. Inoltre, l’Italia non aveva ottenuto un trionfo in una gara individuale di short track dalla tappa di Nagoya nel 2021, rendendo il successo di Sighel un momento di grande gioia e orgoglio per tutti gli appassionati.

la famiglia di sportivi

Il pattinatore trentino proviene da una famiglia di sportivi: suo padre Roberto è un ex pattinatore su pista lunga, mentre sua sorella Arianna è anch’essa un’atleta di talento nel pattinaggio. Questo background sportivo ha senza dubbio influenzato la carriera di Pietro, che ha sempre dimostrato una grande passione per il ghiaccio e una determinazione fuori dal comune. Sighel ha espresso la sua soddisfazione per il weekend di gare, sottolineando l’importanza di momenti come questi sia per lui che per la squadra: “Orgoglioso di questo fine settimana, per me e per la squadra – ha scritto sui social – momenti come questi ne fanno valere la pena.”

il futuro del short track italiano

Durante la tappa canadese, Sighel non è stato l’unico a brillare. La staffetta maschile, composta da Andrea Cassinelli, Thomas Nadalini, Sighel e Luca Spechenhauser, ha ottenuto un ottimo terzo posto, contribuendo così a una competizione ricca di successi per la nazionale italiana. Questo dimostra la forza e la coesione del gruppo, che si prepara ad affrontare le prossime sfide con grande ambizione. La squadra azzurra ha già annunciato che il prossimo appuntamento del circuito si svolgerà nuovamente a Montréal, il che offre a Sighel e ai suoi compagni una nuova opportunità per brillare e migliorare ulteriormente le loro performance.

L’attenzione ora si sposta verso le Olimpiadi di Milano-Cortina, dove Sighel è atteso come uno dei protagonisti. La pressione è alta, ma l’atleta ha dimostrato di avere le spalle larghe e la mentalità giusta per affrontare eventi di questa portata. La competizione olimpica, che si terrà dal 6 al 22 febbraio 2026, rappresenta il culmine del sogno di ogni atleta e Sighel è determinato a portare il suo talento e la sua determinazione sul ghiaccio, rappresentando al meglio il suo paese.

Il movimento dello short track in Italia sta vivendo un momento di grande crescita e visibilità. Grazie ai successi di atleti come Sighel, sempre più giovani si avvicinano a questo sport, attratti dalla velocità e dall’adrenalina delle gare su ghiaccio. Le istituzioni e le federazioni stanno investendo nella promozione e nello sviluppo del pattinaggio di velocità, consapevoli dell’importanza di creare una solida base di talenti per il futuro.

Sighel, con il suo talento e il suo impegno, è sicuramente un esempio da seguire per i giovani pattinatori. La sua carriera, costellata di successi e riconoscimenti, è testimone del fatto che con determinazione e passione si possono raggiungere traguardi straordinari. L’oro di Sighel nei 1000 metri è solo l’inizio di una nuova era per il pattinaggio di velocità italiano, un passo importante verso le Olimpiadi di Milano-Cortina, dove il sogno di una medaglia olimpica è più vicino che mai.

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