Il giocatore è costretto a ritirarsi dallo sport dopo che gli è stato diagnosticato un tumore: tifosi in lacrime
Colpo durissimo per il mondo dello sport che vede ritirarsi prematuramente uno dei suoi grandi protagonisti che a soli 25 anni deve combattere una difficile lotta contro un tumore.
Tutta la Nuova Zelanda è con il fiato sospeso dopo aver saputo che – uno dei suoi giocatori – sta passando un periodo davvero difficile a causa di un tumore. Il protagonista di questa triste vicenda è il rugbista Cameron Suafoa, giocatore dei Blues, che ha rivelato di star giocando la partita più importante della sua vita, quella contro il cancro.
Operato lo scorso novembre con successo per la rimozione di questo brutto male, Suafoa sta svolgendo periodicamente cicli di chemioterapia e la lotta non si può dire ancora conclusa. Nonostante il suo corpo sia stato debilitato, Suafoa ha continuato a giocare e ad allenarsi e lo ha fatto fino all’ultimo weekend prima di prendere la decisione di ritirarsi dallo sport per concentrare tutte le sue forze nella lotta a questo brutto male
Dramma Suafoa: il rugbista si ritira a causa di un tumore
A soli 25 anni, Cameron Suafoa è costretto a dire basta e a non poter più giocare a rugby, lo sport della sua vita. Il giocatore ha annunciato, scioccando tutti, che lo scorso novembre gli è stato diagnosticato un tumore poi subito rimosso, ma che la battaglia è ben lungi dall’essere conclusa.
Il giocatore dei Blues e degli All Blacks si sta sottoponendo ancora oggi dei cicli di chemioterapia, pur continuando a giocare ed allenarsi, ma il suo corpo non è riuscito più a reggere certi ritmi come spiegato dallo stesso rugbista essendo debilitato. Da qui la decisione di mettere lo sport in stand-by in maniera indefinita, almeno fino a quando le sue condizioni non gli consentiranno di tornare di nuovo in campo.
L’annuncio ha scioccato la Nuova Zelanda e sono tanti i messaggi di sostegno da parte dei tifosi che sono arrivati a Suafoa che sa di non essere solo in questa difficile battaglia. Grande solidarietà anche dal resto del mondo del rugby che si augura il giocatore possa uscirne indenne proprio come accaduto ad altri giocatori che hanno affrontato la sua stessa sfida come Aaron Cruden o Nasi Manu.
Nonostante abbia detto stop, Suafoa non ha rinunciato nel voler tornare in campo un giorno e sta lottando con coraggio, sostenuto dalla sua ragazza Britt che ha fatto sapere come il compagno stia facendo sembrare facile un periodo difficilissimo. L’augurio che possiamo rivolgere tutti noi a Suafoa è di rivederlo presto in campo per continuare ad effettuare placcaggi per far gioire ed esultare i tifosi.