Serie B: incontro tra arbitri e club al Var di Lissone per migliorare il gioco

Serie B: incontro tra arbitri e club al Var di Lissone per migliorare il gioco

Serie B: incontro tra arbitri e club al Var di Lissone per migliorare il gioco - ©ANSA Photo

Luca Baldini

6 Ottobre 2025

Il 15 ottobre 2023, si è svolto un incontro di grande importanza per il calcio di Serie BKT presso l’International Broadcast Center (IBC) di Lissone. Questa struttura all’avanguardia, dedicata alla distribuzione audiovisiva e al VAR, ha ospitato arbitri, allenatori, capitani e dirigenti delle squadre di Serie B, creando un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo e la collaborazione tra tutte le parti coinvolte nel campionato.

L’evento ha avuto inizio con una visita guidata agli spazi riservati alla Serie B all’interno dell’IBC, che ha incluso la Master Control Room, l’area dedicata al VAR e il Data Center. Questi ambienti sono fondamentali per garantire un’adeguata gestione delle partite, consentendo un monitoraggio accurato e in tempo reale delle azioni di gioco, essenziali per l’applicazione della tecnologia VAR. In un mondo del calcio sempre più moderno, l’importanza di avere strutture tecnologicamente avanzate è sempre più riconosciuta, dove ogni dettaglio può influenzare l’esito di una gara.

il dibattito tra arbitri e club

Il presidente della Lega Serie B, Paolo Bedin, ha aperto il dibattito con alcune riflessioni sulla relazione tra arbitri e club. “Grazie a tutti per aver partecipato a questo tradizionale incontro, che intendo replicare anche al termine del girone di andata e alla vigilia dei playoff”, ha dichiarato Bedin. Ha sottolineato l’importanza di un rapporto basato sulla credibilità e sulla fiducia reciproca, evidenziando come questo possa essere alimentato attraverso il dialogo costante tra le diverse componenti del campionato.

Bedin ha poi enfatizzato l’importanza di mantenere un comportamento appropriato durante le partite, in linea con le responsabilità e la reputazione che un campionato professionistico come la Serie B impone. “Il giorno della gara è fondamentale che ci sia un atteggiamento corretto da parte di tutti i protagonisti in campo”, ha concluso.

il ruolo dell’associazione italiana arbitri

Antonio Zappi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA), ha portato i saluti della sua organizzazione, sottolineando come il rispetto reciproco tra arbitri e club possa crescere attraverso una maggiore conoscenza reciproca. “Appuntamenti come questi sono motivi di orgoglio”, ha affermato, aggiungendo che la sensibilità dell’AIA verso il campionato di Serie B è particolarmente alta. La presenza di Zappi ha messo in evidenza l’importanza di una collaborazione proficua tra arbitri e società di calcio per garantire un clima di rispetto e professionalità.

focus sulle linee guida arbitrali

Gianluca Rocchi, responsabile della Commissione Arbitri Nazionale (CAN), ha focalizzato il suo intervento sulle linee guida tecniche arbitrali e sull’utilizzo del VAR. Insieme ad Andrea De Marco, responsabile per le relazioni con i club di Serie B, e Andrea Gervasoni, suo primo collaboratore, Rocchi ha analizzato diversi episodi di gioco che hanno sollevato discussioni nei primi turni di campionato. “L’obiettivo è dare a tutti lo stesso metro di giudizio”, ha detto Rocchi, evidenziando l’importanza di una formazione continua per gli arbitri e di un’applicazione uniforme delle regole.

Durante l’incontro, sono stati discussi anche i principali problemi legati all’arbitraggio e all’uso del VAR, con l’intento di migliorare la comunicazione tra arbitri e giocatori, nonché tra arbitri e tecnici. È stato sottolineato come la tecnologia VAR possa essere un alleato fondamentale se utilizzata correttamente, ma anche come sia necessario un costante aggiornamento per gli arbitri al fine di affrontare le sfide di un calcio in continua evoluzione.

La giornata è stata caratterizzata da un clima di apertura e disponibilità al confronto, segnando un passo importante verso un miglioramento delle relazioni tra i vari attori del campionato. La presenza di figure chiave come Bedin, Zappi e Rocchi ha messo in evidenza la volontà di lavorare insieme per un obiettivo comune: garantire partite giocate in modo equo e trasparente, tutelando al contempo il rispetto tra le varie componenti del calcio.

In un contesto in cui il calcio professionistico è sempre più sotto i riflettori, eventi come questo al centro VAR di Lissone rappresentano un’opportunità per creare un futuro migliore per il campionato di Serie B. La speranza è che queste iniziative possano contribuire a un clima di maggiore rispetto e collaborazione, non solo durante le partite, ma anche in ogni aspetto della preparazione e della gestione del torneo. La strada verso un calcio più giusto e professionale passa inevitabilmente attraverso il dialogo e la cooperazione tra tutti i protagonisti del gioco.

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