Serie A: squalifiche pesanti, Nzola fermato per tre turni

Serie A: squalifiche pesanti, Nzola fermato per tre turni

Serie A: squalifiche pesanti, Nzola fermato per tre turni - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

9 Dicembre 2025

La 14ª giornata di Serie A ha portato alla luce non solo risultati avvincenti, ma anche decisioni cruciali da parte del giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea. Dopo il turno di campionato, sono stati quattro i calciatori squalificati, con punizioni che variano da una a tre giornate di stop. Tra i nomi più noti, spicca quello di Mbala Nzola, attaccante del Pisa, che ha ricevuto ben tre giornate di squalifica per un fallo violento.

La squalifica di Mbala Nzola

Nzola è stato sanzionato per aver colpito un avversario con un “forte calcio alla gamba” al 48′ del secondo tempo. Questo gesto, avvenuto con il pallone lontano dall’azione di gioco, ha portato all’immediata espulsione da parte dell’arbitro. La severità della decisione del giudice sportivo riflette la crescente tolleranza della Lega Serie A nei confronti di comportamenti violenti in campo. L’assenza di Nzola, un giocatore chiave per il Pisa, potrebbe comprometterne le possibilità di ottenere punti preziosi nella lotta per la salvezza.

Mario Gila e la sua squalifica

Un altro calciatore che ha attirato l’attenzione è Mario Gila della Lazio. L’ex difensore del Real Madrid è stato squalificato per una giornata dopo un episodio di comportamento scorretto nei confronti di un avversario, che ha portato alla sua espulsione. La situazione è stata aggravata da una reazione irrispettosa nei confronti dell’arbitro, dopo la notifica del cartellino giallo. Gila dovrà inoltre pagare un’ammenda di 10.000 euro, un chiaro segnale dell’impegno della Lega nel mantenere l’integrità del gioco e nel punire atteggiamenti poco sportivi.

Le squalifiche di Celik e Perrone

Anche Mehmet Zeki Celik della Roma ha ricevuto una squalifica di una giornata. Il difensore turco, che ha avuto un impatto significativo nella squadra giallorossa, dovrà saltare la prossima partita a causa di un cartellino rosso ricevuto durante l’incontro. La Roma, attualmente in corsa per un posto in Europa, avrà bisogno di tutti i suoi uomini chiave, e l’assenza di Celik potrebbe rivelarsi un problema.

Inoltre, Maximo Perrone Rodriguez del Como ha ricevuto un turno di stop. Sebbene non sia stato espulso, la sua ammonizione ha portato a una squalifica, evidenziando come anche comportamenti non necessariamente violenti possano avere conseguenze disciplinari. Il Como, già in una posizione difficile in classifica, dovrà affrontare questa assenza in un momento cruciale della stagione.

Fabio Grosso e la sua squalifica

Anche gli allenatori non sono esenti da sanzioni, come dimostra la squalifica di una giornata inflitta a Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo. Grosso è stato punito per aver contestato una decisione arbitrale, uscendo dall’area tecnica al 14′ del secondo tempo. Questo episodio sottolinea quanto sia importante per gli allenatori mantenere la calma e il rispetto per le decisioni arbitrali, anche in situazioni di alta tensione. La squalifica di Grosso potrebbe influenzare le scelte tattiche del Sassuolo, che dovrà trovare un sostituto in panchina per la prossima gara.

Le squalifiche di giocatori chiave e di un allenatore possono avere un impatto significativo sulle prestazioni delle squadre. Il Pisa, con l’assenza di Nzola, potrebbe avere difficoltà a trovare il gol, mentre la Lazio e la Roma dovranno riorganizzarsi senza Gila e Celik, rispettivamente. Il Como, già in difficoltà in classifica, dovrà affrontare la sfida di competere senza Perrone, sperando di non compromettere ulteriormente le proprie possibilità di salvezza.

La gestione dei cartellini e delle squalifiche è una parte fondamentale del calcio professionistico, e il giudice sportivo gioca un ruolo cruciale nel mantenere l’ordine e l’integrità del gioco. Le decisioni recenti evidenziano la necessità di una condotta sportiva esemplare non solo da parte dei giocatori, ma anche degli allenatori, che devono fungere da modelli di comportamento. Con il campionato che entra nella sua fase cruciale, le squadre dovranno prestare attenzione non solo alla prestazione sul campo, ma anche a come gestire la disciplina e mantenere la propria squadra al completo.

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