La Serie A deve fare i conti con diversi problemi che mettono l’intero sistema a rischio. L’ultimo annuncio del giornalista fa tremare molti tifosi
L’Italia è prima nel ranking UEFA e ciò potrebbe garantirci un’altra squadra in Champions League, la quinta, per la prossima stagione, particolarmente importante visto che cambierà il format e anche i soldi messi in palio per le partecipanti. Il calcio italiano negli ultimi anni ha dato – almeno dal punto di vista dei risultati – importanti segnali di risveglio.
Eppure, in un momento che sul campo non ci dà per nulla torto, soprattutto rispetto a qualche anno fa, i problemi sono tanti e riguardano il sistema in generale, a prescindere dal rendimento delle singole società. Ad esempio, non si può non considerare che, anche con l’arrivo del Var, i casi non siano per niente finiti, anzi le polemiche scoppiate nel corso di quest’anno hanno riportato alla mente brutti pensieri che non c’erano da anni.
L’ultimo turno di campionato ha portato nuove incresciose polemiche. Gli ultimi due casi sono stati quelli in Lazio-Milan, dove la direzione di Di Bello ha fatto discutere, a dir poco. E nella stessa giornata, c’è stata anche quella di Ayroldi, per nessuno in grado di raggiungere la sufficienza in Inter-Genoa. Di questo e di tutti i problemi del calcio italiano ha parlato il giornalista Maurizio Pistocchi sul suo profilo X (ex Twitter), giungendo a una conclusione piuttosto radicale.
Serie A, durissimo attacco del giornalista
Innanzitutto, ha scomodato un esempio piuttosto importante risalente al 2002, quando Aldo Serena aveva affermato che un arbitro agli ultimi anni di carriera “poteva essere tentato di monetizzare“: una dichiarazione che aveva scatenato un polverone del sistema e che, non molto tempo dopo, è stata seguita da Calciopoli.
Ora, sottolinea il giornalista, “Sono passati 18 anni, e il presidente FIGC Gravina è indagato, la società più titolata della Serie A, la Juventus è accusata di reati societari molto gravi, le squadre più importanti versano in una situazione molto critica e cercano nuovi finanziatori“. E a tutto ciò, si aggiunge appunto la situazione degli arbitri, divisi in correnti e rei di commettere gravi errori, a volte incomprensibili.
Pistocchi chiude il suo lungo discorso social con una constatazione amara, che è anche un invito all’azione: “Ha ancora senso parlare di calcio? Oppure è arrivato il momento di azzerare tutto e ripartire a fine stagione con un’altra governance, eliminando i lati oscuri dello sport più seguito dagli italiani?”. Forse il suo pensiero è un po’ estremo, ma i problemi da risolvere o chiarire restano davvero tanti.
