Serie A, è ufficiale: l’indiscrezione circolata di recente, a proposito della svolta di Dazn, è stata confermata nelle scorse ore.
Qualche minuto dopo l’annuncio ufficiale, il titolo aveva già fatto un balzo del 4% in Borsa. La notizia, del resto, era di quelle destinate a fare parecchio rumore. Secondo quanto comunicato dalla compagnia telefonica nella giornata di martedì, la Serie A e l’offerta sportiva di Dazn resteranno su TIMVision fino all’anno 2029.
Non era mai accaduto, prima d’ora, che la streaming tv siglasse un’intesa non esclusiva di distribuzione e allargasse dunque i propri confini, motivo per il quale la novità relativa al ciclo quinquennale è stata accolta molto positivamente.
Soprattutto perché non sarà fine a se stessa, ma propedeutica, come si pensa, ad uno sviluppo ancor più capillare della piattaforma che detiene, in Italia, i diritti per trasmettere in esclusiva la maggior parte degli incontri di Serie A. Ma andiamo a scoprire, adesso, tutti i dettagli relativi all’accordo siglato da Tim e Dazn.
Iniziamo col dire che, come anticipato dal ceo della compagnia telefonica, Pietro Labriola, per effetto di questa partnership entreranno in vigore delle “nuove condizioni”. Condizioni che non possono tuttavia essere ancora rese note, dal momento che i due colossi si sono accordati per evitare qualsivoglia fuga di notizie. I dettagli saranno ufficializzati solo quando tutto sarà stato definito e finalizzato.
Serie A, Dazn e Tim insieme: ecco cosa cambierà
Si è sbottonato un po’ di più, pur rimanendo fedele alla linea tracciata da Labriola, il suo omologo di Dazn, ovvero Stefano Azzi: “L’intesa, che vede un rinnovato approccio al mercato e che rappresenta un cambio di passo nel settore dei contenuti premium relativi ad eventi sportivi live, è volta a supportare lo sviluppo del business con l’obiettivo di ampliare la capacità di commercializzazione del nostro servizio per raggiungere il maggior numero di tifosi”.
Lo scopo dell’accordo, di sicuro, sarà coerente con l’obiettivo che ha spinto Dazn ad aprire alla commerciabilità del proprio servizio. Valorizzare ulteriormente, cioè, con l’aiuto della compagnia telefonica, la Serie A, nonché arricchire la già ampia offerta multimediale con altre competizioni sportive.
Le cifre relative alla partnership ufficializzata nelle scorse ore, manco a dirlo, sono astronomiche. Calcio e Finanza ha stimato che l’importo complessivo dell’accordo si aggirerà intorno ai 250 milioni di euro a stagione, ai quali sarà necessario aggiungere, eventualmente, gli incassi derivanti da altre collaborazioni che Dazn potrebbe ufficializzare nei mesi a venire. Siamo solo all’inizio, ma già soffia un forte vento di rivoluzione.
