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Sei talentuose atlete al Club Italia: il sogno di allenarsi con Velasco

Sei talentuose atlete al Club Italia: il sogno di allenarsi con Velasco - ©ANSA Photo

La Federazione Italiana Pallavolo ha recentemente annunciato un’importante iniziativa che coinvolgerà sei giovani atlete nel Club Italia femminile. Questo evento si svolgerà dal 31 marzo al 4 aprile 2024 presso il Centro Pavesi di Milano, un luogo emblematico per la formazione delle future stelle della pallavolo italiana. Le atlete selezionate per questo programma di allenamento sono Anna Adelusi, Alice Degradi, Sara Panetoni, Chidera Blessing Eze, Adhuoljok Malual e Stella Nervini, tutte promettenti talenti che rappresentano il futuro del volley femminile.

il progetto del club italia

Il Club Italia è un progetto creato dalla Federazione per sviluppare giovani talenti e prepararli per il palcoscenico internazionale. Questa iniziativa non è solo un’opportunità per le atlete di affinare le loro abilità tecniche e tattiche, ma anche un’importante occasione per ricevere feedback e consigli da esperti del settore. La presenza del commissario tecnico della nazionale italiana femminile, Julio Velasco, aggiunge un ulteriore valore a questo programma. Velasco, noto per il suo approccio innovativo e la sua esperienza, ha una carriera costellata di successi sia a livello di club che internazionale.

le atlete selezionate

Le sei atlete selezionate arrivano da background diversi e portano con sé un mix di esperienze che le rende uniche. Ecco un breve profilo di ciascuna di loro:

Anna Adelusi – Opposta con talento dimostrato in vari campionati giovanili.
Alice Degradi – Schiacciatrice che ha catturato l’attenzione per le sue performance nel campionato di Serie A.
Sara Panetoni – Palleggiatrice con una visione di gioco incisiva e grande potenziale.
Chidera Blessing Eze – Conosciuta per la sua potenza in campo.
Adhuoljok Malual – Giocatrice agile e versatile.
Stella Nervini – Talento emergente con qualità distintive.

allenamenti e formazione

Durante la settimana di allenamenti, le atlete avranno l’opportunità di lavorare su vari aspetti del gioco. Gli allenamenti si concentreranno su:

Tecniche individuali
Lavoro di squadra
Comunicazione in campo
Coesione tra le giocatrici

Velasco, con la sua esperienza internazionale, fornirà preziose indicazioni su come affrontare situazioni di alta pressione e migliorare la mentalità competitiva delle giovani atlete. Inoltre, il Centro Pavesi di Milano è stato scelto per le sue strutture moderne e l’attrezzatura all’avanguardia, rappresentando un ambiente ideale per lo sviluppo delle atlete.

Oltre agli allenamenti pratici, la settimana sarà arricchita da momenti di formazione teorica, dove si parlerà di strategie di gioco, preparazione atletica, alimentazione e gestione dello stress. Questi aspetti sono fondamentali per formare atlete complete, pronte ad affrontare le sfide del mondo sportivo moderno.

Il Club Italia femminile rappresenta una piattaforma fondamentale per lo sviluppo delle future campionesse italiane. Con il sostegno di figure come Velasco e l’attenzione rivolta alla crescita delle atlete, il Club Italia si propone come un modello da seguire per altri sport e federazioni. Eventi come questi non solo offrono opportunità di crescita individuale, ma contribuiscono anche a rafforzare il movimento della pallavolo femminile in Italia, formando una nuova generazione di campionesse pronte a competere ai massimi livelli, sia nazionali che internazionali. Le aspettative sono alte, e il mondo della pallavolo guarda con interesse a queste giovani stelle, che, con impegno e dedizione, potrebbero presto scrivere pagine importanti nella storia di questo sport.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,