La campagna #ioleggoperché rappresenta un’importante iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE), giunta alla sua decima edizione. Questo progetto ha come obiettivo principale quello di promuovere la lettura tra i giovani, contribuendo a arricchire il patrimonio bibliotecario delle scuole italiane con oltre tre milioni di libri. La Lega Pro, il campionato di Serie C, ha deciso di aderire a questa iniziativa, evidenziando il legame tra sport e cultura e l’importanza della lettura per la crescita personale e sociale dei ragazzi.
La partecipazione della lega pro
Il campionato di Serie C, che abbraccia 18 regioni e 60 città, coinvolge milioni di appassionati di calcio in tutta Italia. Per l’edizione 2023-2024, la Lega Pro ha programmato due giornate speciali, la 13/a e la 14/a di andata, che si svolgeranno nei weekend dal 7 al 10 e dal 14 al 17 novembre. Durante queste occasioni, i capitani delle squadre e i direttori di gara entreranno in campo con in mano i libri di #ioleggoperché, simbolo dell’impegno per la lettura. Questi libri saranno poi donati ai bambini che accompagnano i giocatori, creando un momento di condivisione e di valore educativo.
L’importanza della lettura
L’idea di utilizzare il palcoscenico del calcio per promuovere la lettura è di fondamentale importanza. Gli stadi, luoghi di aggregazione e passione, diventano spazi per la cultura. Durante le partite, i tifosi potranno assistere a cerimoniali pre-gara dedicati alla lettura, con grafiche led, messaggi diffusi tramite speaker e contenuti sui social media. Questo approccio innovativo mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di donare libri alle biblioteche delle oltre 25.000 scuole e nidi che partecipano all’iniziativa, dal 7 al 16 novembre.
Coinvolgimento e collaborazioni
Il coinvolgimento di personaggi del mondo del calcio, come calciatori e allenatori, è un aspetto chiave della campagna. Questi sportivi, ammirati da milioni di giovani, possono fungere da modelli positivi e ispirare i ragazzi ad avvicinarsi ai libri. La loro presenza sui campi, mentre promuovono la lettura, contribuisce a rendere la campagna ancora più incisiva e a diffondere un messaggio di valore.
Inoltre, è importante sottolineare che la campagna #ioleggoperché rappresenta un’opportunità di collaborazione tra diverse realtà: scuole, biblioteche, librerie e associazioni culturali. Questa sinergia è fondamentale per creare un ambiente favorevole alla lettura e per garantire che i libri arrivino dove ce n’è più bisogno. La partecipazione attiva delle comunità locali è essenziale per il successo dell’iniziativa, e la Lega Pro si fa portavoce di questo messaggio, invitando tutti a contribuire.
Dal 7 al 16 novembre, quindi, non sarà solo il calcio a farla da padrone nei weekend, ma anche la cultura e la lettura. La Lega Pro, attraverso il progetto #ioleggoperché, dimostra che lo sport può essere un potente alleato nella promozione della cultura, sensibilizzando il pubblico sull’importanza di investire nei libri e nella formazione delle nuove generazioni. Con un semplice gesto, come quello di donare un libro, si può contribuire a costruire un futuro migliore per i ragazzi di oggi, affinché possano diventare lettori consapevoli e cittadini attivi domani.