Scopri il progetto del nuovo ‘Maradona’: uno stadio che ricorda il Maracanà

Scopri il progetto del nuovo 'Maradona': uno stadio che ricorda il Maracanà

Scopri il progetto del nuovo 'Maradona': uno stadio che ricorda il Maracanà - ©ANSA Photo

Luca Baldini

19 Agosto 2025

Il progetto di restyling dello stadio Diego Armando Maradona di Napoli, ispirato al leggendario Maracanã di Rio de Janeiro, sta attirando sempre più attenzione, specialmente in vista della candidatura della città ai Campionati Europei di calcio del 2032. L’Amministrazione comunale, sotto la guida del sindaco Gaetano Manfredi, ha recentemente presentato questo ambizioso piano alla Società Calcio Napoli, alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e all’Unione delle Federazioni calcistiche europee (UEFA). L’assessore comunale alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile, Edoardo Cosenza, ha condiviso dettagli chiave sul progetto attraverso un post su Facebook, mettendo in evidenza le principali caratteristiche della proposta.

Aumento della capienza e ripristino del terzo anello

Uno degli aspetti più rilevanti del progetto è il ripristino del terzo anello, chiuso per 21 anni. Questa operazione permetterà di aggiungere circa 10.000 posti, portando la capienza totale dello stadio a una cifra compresa tra 68.000 e 70.000 spettatori. Questo è un passo significativo verso il raggiungimento della capienza degli stadi concorrenti, come l’Olimpico di Roma e il Maracanã. Attualmente, il Maradona ha una capienza ufficiale di 54.726 posti, ben al di sotto dei 70.000 posti degli altri due stadi citati.

Cosenza ha dichiarato: “Stiamo lavorando già alla progettazione, finanziata dal Comune. C’è ancora da fare, ma lo faremo in ogni caso”. Questo impegno sottolinea la determinazione dell’amministrazione comunale nel voler rendere Napoli un centro calcistico di riferimento, non solo in Italia, ma anche a livello europeo.

Innovazione e sostenibilità

La progettazione del nuovo Maradona tiene conto delle migliori pratiche di altri stadi di fama mondiale. Tra le innovazioni previste:

  1. Aumento della copertura: migliorando la protezione dagli agenti atmosferici per i tifosi.
  2. Creazione di un nuovo primo anello: in continuità con il secondo, per migliorare visibilità e atmosfera.
  3. Impianto fotovoltaico: per rendere lo stadio più sostenibile dal punto di vista energetico.

Questi aspetti non solo contribuiranno a migliorare l’estetica della struttura, ma serviranno anche a ridurre i costi energetici e a promuovere pratiche ecologiche, un tema sempre più rilevante nel mondo moderno.

Un museo per la storia del Napoli

In aggiunta alla ristrutturazione dell’impianto, il progetto contempla anche la creazione di spazi sottostanti che potrebbero ospitare un museo dedicato alla storia del Napoli e al leggendario Diego Armando Maradona. Questo museo non solo celebrerebbe la straordinaria carriera del calciatore argentino, ma potrebbe anche fungere da attrazione turistica per i visitatori, contribuendo all’economia locale.

La sinergia tra il Comune di Napoli e la Società Calcio Napoli è fondamentale per il successo di questo progetto. La società di calcio è un simbolo della città e ha un’importanza culturale e sociale che va ben oltre il mero sport. La realizzazione di un nuovo stadio, concepito secondo standard internazionali, rappresenterebbe non solo un miglioramento infrastrutturale, ma anche un’opportunità per rafforzare l’identità napoletana e il senso di appartenenza dei suoi cittadini.

Il progetto di restyling del nuovo Maradona, ispirato al Maracanã, rappresenta un passo significativo per il calcio napoletano e per la città stessa. Con un aumento della capienza, un miglioramento della visibilità e l’implementazione di tecnologie sostenibili, Napoli si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia calcistica, unendo tradizione e innovazione. La comunità attende con trepidazione ulteriori sviluppi e dettagli, monitorando attentamente le prossime fasi di questo ambizioso progetto.

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