Schumacher, un attacco durissimo arrivato poche ore fa: adesso servono le scuse, scoppia la clamorosa polemica
Semmai ce ne fosse bisogno, il GP di Gedda il Arabia Saudita ha confermato come anche quest’anno le Red Bull siano le macchine da battere. Ma nel frattempo, parallelamente, c’è da tenere in considerazione un fattore importante.
La Scuderia di Milton Keynes, nonostante stia vivendo in pista un momento magico come naturale prosecuzione della scorsa meravigliosa stagione, ai margini è protagonista di una faccenda assolutamente delicata che non ha lasciato spazio a troppi dubbi. Al centro di tutto, manco a dirlo, c’è ancora il Team Principal Christian Horner.
Il boss di Red Bull, si sa, non è uno dei personaggi più affabili e amati del Paddock: né dal pubblico né da molti addetti ai lavori o colleghi. E ciò che è accaduto nelle scorse settimane non ha fatto decisamente piacere nemmeno ai vertici della Formula 1 che si sono ritrovati a gestire una patata bollente parecchio scomoda.
La questione riguardante le molestie che Horner avrebbe esercitato nei confronti di una dipendente ha aperto diversi scenari per il futuro, con le possibili partenze di Verstappen e dell’ingegnere Adrian Newey l’anno prossimo, rispettivamente in Mercedes e Ferrari.
Red Bull, bufera su Chris Horner
Indiscrezioni di mercato, nulla di più: ma il caso Horner sembra avere aperto una spiacevole voragine che in Red Bull non sanno proprio come fronteggiare. Ma intanto le parole registrate poco fa nei confronti di Horner sono state durissime.
Come riportato da ‘Tio.ch’, la Red Bull nelle scorse ore ha deciso di sospendere a tempo indeterminato la dipendente in questione che aveva denunciato un comportamento inappropriato da parte del Team Principal Horner (messaggi “sessualmente trasgressivi”).
Una scelta quantomeno bizzarra, visto che nei confronti di Horner non è stato preso alcun provvedimento. In tal senso tramite ‘X’ si è espressa Amanda Phillips, la coordinatrice delle operazioni commerciali del Team Alpine: “Una mossa ripugnante sospendere la dipendente e lasciare Horner libero nel Paddock come se fosse suo”.