
Scherma: l'alleanza tra Italia e Giappone per Expo 2025 a Osaka - ©ANSA Photo
La settimana dedicata alla scherma presso il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka ha registrato un’affluenza straordinaria, attirando visitatori entusiasti che hanno potuto assistere a dimostrazioni e partecipare attivamente a questa affascinante disciplina. Organizzato dall’Accademia Musumeci Greco, una storica istituzione fondata a Roma nel 1878 e riconosciuta dal Ministro Adolfo Urso come un’eccellenza del Made in Italy, l’evento ha rappresentato una celebrazione dello sport e un’opportunità di scambio culturale tra Italia e Giappone.
L’importanza dell’iniziativa
Grazie a questa iniziativa, oltre 150 volontari hanno permesso ai visitatori di cimentarsi con la scherma, creando un’atmosfera di coinvolgimento e apprendimento. Questo evento ha contribuito a diffondere la passione per un’arte marziale che, con le sue radici storiche e la sua eleganza, promuove valori di rispetto e disciplina, fondamentali in entrambe le culture.
Atleti di spicco e nuove promesse
L’evento ha visto la partecipazione di atleti di spicco, tra cui:
- Giovanni Sirovich
- Rossella Gregorio
- Julia Markoswka, medaglia d’argento alla Coppa del Mondo paralimpica di Budapest
Accanto a loro, giovani promesse come Alberto Arpino e Daniele Stirpe si sono esibiti sotto la guida di Renzo Musumeci Greco, portando avanti la tradizione di eccellenza dell’accademia. Gli schermidori giapponesi, come Kanna e Riki Oishi, Taro Nakamura, Yuta Sakamoto e Akira Tsunoda, hanno ulteriormente arricchito le esibizioni, dimostrando come lo sport possa unire culture diverse.
Collaborazioni e progetti futuri
Il sostegno di aziende giapponesi come Sankyu, che ha sponsorizzato l’evento, è stato fondamentale per il successo dell’iniziativa. L’ambasciatore Tadahiro Konoe, in qualità di Ambassador del Padiglione Italia, ha giocato un ruolo cruciale nell’organizzazione, favorendo il dialogo e la collaborazione tra i due Paesi. È previsto che alcuni atleti giapponesi partecipino a un periodo di allenamento presso le storiche scuole dell’Accademia a Roma, un’opportunità che promette di rafforzare ulteriormente i legami tra Italia e Giappone.
L’ambasciatore Mario Vattani, Commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, evidenziando come il Padiglione Italia sia radicato nel territorio giapponese. Vattani ha dichiarato: “La scherma italiana, con la sua eleganza e disciplina, non solo avvicina le culture, ma insegna ai giovani concentrazione e rispetto reciproco, avendo un impatto positivo anche sul benessere mentale”.
L’Accademia Musumeci Greco non si ferma qui; i prossimi obiettivi includono la partecipazione alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Los Angeles 2028, oltre a Expo Riyadh 2030. Inoltre, l’accademia è fortemente impegnata in progetti sociali, supportando 15 atleti disabili in carrozzina e circa 80 giovani con disabilità mentali, autismo, sindrome di Down o disturbi del comportamento. Grazie al lavoro dei volontari, lo sport diventa uno spazio di equilibrio e condivisione, migliorando la qualità della vita di queste persone.
La presenza dell’Accademia Musumeci Greco a Expo 2025 Osaka rappresenta un passo importante verso un futuro di collaborazione e amicizia tra Italia e Giappone. Attraverso la scherma, si è creata una connessione umana che va oltre la semplice competizione sportiva. In un mondo sempre più globalizzato, eventi come questo dimostrano il potere dello sport nel costruire ponti tra culture diverse, promuovendo valori di rispetto e amicizia. La speranza è che questa collaborazione continui a crescere, ispirando le nuove generazioni a esplorare e abbracciare le diversità culturali attraverso lo sport.