
Sara Gama dice addio al calcio: la Juve celebra una leggenda vivente - ©ANSA Photo
Sara Gama, una delle figure più emblematiche del calcio femminile italiano, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. L’ex capitana della Nazionale italiana e della Juventus ha condiviso la notizia attraverso i suoi profili social, in un commovente videomessaggio in cui ha riflettuto sulla sua carriera e sull’amore per il gioco. “Oggi quel pallone lo calcio e lo lascio andare. Con orgoglio, con gratitudine, con il cuore pieno: è il mio addio al calcio giocato. L’amore per questo sport e per le sue persone resta con me per sempre”, ha dichiarato Gama, mostrando la sua emozione e la sua passione per il calcio che l’ha accompagnata per oltre quindici anni.
La carriera di Sara Gama
Nata a Trieste il 27 marzo 1987, Sara Gama ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Triestina, prima di passare a giocare per il Brescia, dove ha avuto l’opportunità di brillare e farsi notare. La sua carriera è decollata ulteriormente quando ha avuto l’opportunità di giocare con il Paris Saint Germain, una delle squadre più prestigiose d’Europa. Tuttavia, è con la maglia bianconera della Juventus che Gama ha raggiunto i traguardi più significativi.
Dal suo arrivo alla Juventus nel 2017, Gama ha collezionato ben 153 presenze e ha contribuito in modo determinante alla conquista di 12 trofei, tra cui:
- Tre scudetti
- Due Coppe Italia
- Tre Supercoppe italiane
La sua leadership in campo e la sua visione di gioco l’hanno resa una delle difensori più rispettate nel panorama calcistico internazionale. Il suo stile di gioco, caratterizzato da una forte personalità e da una grande capacità di leggere le situazioni di gioco, l’hanno elevata a vera e propria icona per le giovani calciatrici.
L’eredità di Gama nel calcio femminile
Il messaggio di addio di Gama è stato accolto con grande affetto non solo dai suoi compagni di squadra e dai tifosi, ma anche dall’intero movimento del calcio femminile. La Juventus, attraverso i suoi canali ufficiali, ha voluto rendere omaggio alla sua carriera con parole toccanti: “Grazie per quello che ci hai insegnato e per tutto quello che hai fatto indossando la nostra maglia, la tua maglia. Sarebbe stato impossibile desiderare di meglio”. Questo riconoscimento non è solo un tributo alla sua carriera, ma anche un riconoscimento al suo ruolo di pioniera nel calcio femminile in Italia.
Gama è stata anche una figura di spicco nella Nazionale italiana, con la quale ha partecipato a due edizioni della Coppa del Mondo (2015 e 2019) e a numerosi campionati europei. La sua presenza in campo ha ispirato molte ragazze a intraprendere la carriera calcistica, contribuendo a far crescere l’interesse per il calcio femminile nel paese. Nel 2019, durante il Mondiale di Francia, la Nazionale italiana ha raggiunto i quarti di finale, un risultato storico che ha acceso i riflettori sul talento delle calciatrici italiane.
Le sfide affrontate
La carriera di Sara Gama non è stata priva di sfide. Durante il suo percorso, ha dovuto affrontare anche difficoltà come infortuni e la pressione di essere una figura di riferimento in un ambiente sportivo tradizionalmente dominato dagli uomini. Tuttavia, la sua determinazione e il suo spirito combattivo l’hanno portata a superare ogni ostacolo, diventando un esempio per molte atlete.
Oltre ai successi sul campo, Gama ha anche lavorato per promuovere il calcio femminile e per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle disuguaglianze di genere nello sport. Ha spesso parlato dell’importanza di investire nelle giovani calciatrici e di garantire loro le stesse opportunità riservate ai colleghi maschi. La sua voce è diventata un potente strumento di cambiamento, contribuendo a far progredire il movimento del calcio femminile in Italia.
Con il suo ritiro, Sara Gama lascia un’eredità indelebile nel calcio italiano. Non solo per i trofei vinti e per le partite giocate, ma per il suo impegno e la sua passione che hanno ispirato generazioni di calciatrici. La Juventus, il club che l’ha accolta e che ha rappresentato con onore, la ricorderà sempre come “una leggenda”. La sua storia è un esempio di come il talento, la dedizione e l’amore per il calcio possano portare a risultati straordinari, non solo sul campo, ma anche nella vita di tutti i giorni.
La sua partenza dal calcio giocato segna la fine di un’era, ma il suo spirito e il suo amore per il calcio continueranno a vivere, influenzando le future generazioni di calciatrici e sportivi. La carriera di Sara Gama è un chiaro esempio di come il calcio possa unire le persone e superare le barriere, creando una comunità globale attorno a un amore condiviso.