Sara Curtis conquista l’oro e stabilisce un record europeo nei 50 dorso

Sara Curtis conquista l'oro e stabilisce un record europeo nei 50 dorso

Sara Curtis conquista l'oro e stabilisce un record europeo nei 50 dorso - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

7 Dicembre 2025

Sara Curtis, giovane talento del nuoto piemontese, ha scritto una pagina storica nel panorama sportivo europeo conquistando la medaglia d’oro nei 50 metri dorso agli Europei di nuoto in vasca corta di Lublino, in Polonia. Nonostante un attacco di febbre che l’ha colpita nella serata di sabato, Curtis ha dimostrato una determinazione e una resilienza straordinarie, chiudendo la sua gara con un tempo incredibile di 25″49. Questo tempo non solo le è valso la vittoria, ma ha anche stabilito un nuovo record europeo, superando il precedente primato di 25″60, detenuto dall’olandese Kira Toussaint dal 2020.

Visibilmente emozionata dopo la gara, l’atleta ha dichiarato: “Sono troppo contenta del record e di tutto quello che sta avvenendo in questo europeo. Un record del genere non me l’aspettavo”. Le sue parole riflettono la sorpresa e la gioia di un momento che rappresenta il culmine della sua carriera fino a questo punto. Curtis ha dimostrato non solo di essere una nuotatrice di talento, ma anche una vera e propria combattente, capace di superare le avversità con coraggio e determinazione.

Le altre protagoniste della gara

Alle spalle di Curtis si sono piazzate la francese Analia Pigree, che ha ottenuto il secondo posto con un tempo di 25″96, e l’olandese Maaike De Waard, che ha chiuso in terza posizione con 25″97. Questa competizione ha visto una forte partecipazione di atlete di alto livello, ma la prestazione di Curtis ha brillato sopra le altre, rendendo la sua vittoria ancora più significativa.

Un doppio successo per Curtis

Il successo di Sara Curtis non si ferma qui. Nella stessa competizione, l’atleta piemontese ha anche conquistato l’argento nei 50 metri stile libero, a pari merito con la francese Beryl Gastaldello. Questa gara è stata vinta dalla polacca Katrina Wasick, che ha dimostrato un’ottima forma e determinazione, chiudendo con un tempo di 23″57. Nonostante la doppia fatica, Curtis ha saputo mantenere alta la sua performance, dimostrando di essere in grado di competere ad alti livelli in più discipline.

Il contesto del nuoto italiano

Oltre a Curtis, anche altre stelle del nuoto italiano si sono distinte in questi Europei. Simone Cerasuolo, per esempio, ha conquistato l’oro nei 50 rana maschili, mentre Nicolò Martinenghi ha ottenuto la medaglia di bronzo in questa stessa specialità. Cerasuolo ha nuotato con grande determinazione, chiudendo la sua gara con un tempo che lo ha portato a svettare sul podio. L’argento è andato al turco Sakci, che ha dimostrato di essere un avversario temibile.

Nei 50 dorso maschili, Francesco Lazzari ha portato a casa una medaglia di bronzo, contribuendo così al bottino di medaglie dell’Italia in questa competizione. La sua prestazione ha dimostrato che anche il settore maschile del nuoto italiano sta vivendo un periodo di grande forma, con giovani atleti pronti a fare la differenza.

Questi risultati riflettono non solo il talento degli atleti, ma anche il lavoro instancabile dei loro allenatori e del personale che li supporta. La federazione italiana di nuoto ha investito molto nella preparazione e nello sviluppo di giovani talenti, e i risultati stanno cominciando a vedersi. La crescita di atleti come Sara Curtis è un chiaro segnale che il nuoto italiano è sulla strada giusta per tornare ai vertici internazionali.

Sotto la guida dei loro allenatori, gli atleti italiani hanno dimostrato di saper affrontare le pressioni delle competizioni internazionali. La presenza di più nuotatori sul podio è una testimonianza della qualità del programma di allenamento e della dedizione di tutti i membri della squadra. La competizione a Lublino è stata un’opportunità importante per testare le proprie capacità e prepararsi per eventi futuri, inclusi i Mondiali e le Olimpiadi.

Gli Europei di nuoto in vasca corta di Lublino stanno quindi diventando un palcoscenico di successi per l’Italia, con ogni medaglia conquistata che aumenta le aspettative e la fiducia per il futuro. Le prestazioni di atleti come Sara Curtis rappresentano non solo successi personali, ma anche un segnale di speranza e di ispirazione per le nuove generazioni di nuotatori in Italia. Con il proseguire della competizione, l’attenzione si sposta ora verso le prossime gare, con l’auspicio che altri atleti possano seguire le orme di Curtis e portare a casa ulteriori medaglie.

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