Tonny Sanabria ha finalmente trovato il suo primo gol con la maglia della Cremonese, siglato durante la partita contro il Lecce. Questo momento è stato descritto dall’attaccante paraguaiano come “una liberazione”. Non solo per il significato sportivo del gol, ma anche perché per la prima volta le sue figlie erano presenti in tribuna per assistere a questa storica rete. L’emozione di segnare davanti ai propri cari ha reso il momento ancora più speciale.
l’importanza del gruppo nella cremonese
Durante una conferenza stampa, Sanabria ha condiviso le sue sensazioni riguardo al suo inizio di avventura a Cremona. L’attaccante ha evidenziato l’importanza del gruppo e l’ottimo inserimento nello spogliatoio: “Ho trovato un gruppo spettacolare, mi hanno aiutato fin da subito”, ha dichiarato. Queste parole riflettono non solo il suo desiderio di integrarsi, ma anche la sua gratitudine verso i compagni, che hanno reso il suo acclimatamento più facile.
il legame con mister davide nicola
Un’altra figura fondamentale nel suo percorso è stata il mister Davide Nicola, che ha già allenato Sanabria in passato, sia a Genova che a Torino. “È una persona umile, sempre vicino alla squadra”, ha affermato l’attaccante, sottolineando come il rapporto con il tecnico abbia influito positivamente sulla sua carriera. Questo legame è particolarmente significativo, considerando che Sanabria si prepara a una sfida speciale contro il Torino, la sua ex squadra. “Sarà particolare. Ho passato quattro anni lì e con molti compagni mi sento ancora. Sarà bello riabbracciarli”, ha aggiunto con un sorriso, evidenziando il rispetto e l’affetto che nutre per il club granata e per i suoi ex compagni.
affrontare le difficoltà e guardare al futuro
Sanabria ha anche parlato delle difficoltà che ha affrontato dall’inizio della stagione, in particolare a causa di un infortunio al soleo che ha ostacolato il suo rendimento. “All’inizio ho fatto fatica, ora sto meglio e le cose stanno andando nella direzione giusta”, ha dichiarato, mostrando ottimismo riguardo al suo recupero e al futuro. La sua determinazione è evidente, e la sua voglia di dimostrare il proprio valore è palpabile.
In merito alla situazione attuale del Torino, Sanabria ha espresso cautela. “È una situazione delicata. Per uscirne bisogna restare uniti”, ha affermato, dimostrando una certa empatia verso i suoi ex compagni e il club. Questo tipo di approccio riflette la mentalità di un calciatore esperto, che ha vissuto alti e bassi nel corso della sua carriera e sa quanto sia importante la coesione all’interno di una squadra, specialmente nei momenti difficili.
Parlando del suo nuovo club, Sanabria ha elogiato la forza della Cremonese, mettendo in risalto la consapevolezza dei mezzi della squadra. “Il gruppo e la consapevolezza dei nostri mezzi” sono elementi chiave per affrontare le sfide future. Tuttavia, ha anche messo in guardia contro l’ottimismo eccessivo, sottolineando che “pensiamo alla prossima partita; prima di tutto dobbiamo raggiungere la salvezza”. Questo approccio realistico è fondamentale in una stagione che si preannuncia complessa per la Cremonese, già alle prese con le insidie di un campionato difficile.
Oltre alla sua carriera calcistica, Sanabria ha voluto condividere uno sguardo sulla sua vita privata. “Mi piace riscoprire le piccole cose, stare con la mia famiglia, condividere un mate o un tererè”, ha raccontato. In un’epoca in cui molti si perdono nel mondo digitale, il calciatore ha sottolineato l’importanza di riscoprire il contatto umano. “Spesso ci perdiamo in un telefono invece che guardarci negli occhi”, ha riflettuto, portando a galla un tema attuale e significativo.
Il primo gol di Sanabria con la Cremonese non è solo un traguardo personale, ma rappresenta anche un nuovo inizio per l’attaccante paraguaiano. Con il supporto della sua famiglia e dei suoi compagni, e guidato da un allenatore che lo conosce bene, Sanabria sembra pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. Le aspettative sono alte, e il giocatore è determinato a dimostrare il suo valore, consapevole che ogni partita è un’opportunità per lasciare il segno e contribuire al successo della sua squadra. La sfida con il Torino sarà un banco di prova importante, non solo per lui, ma per l’intera Cremonese, che cerca di risalire la classifica e centrare l’obiettivo della salvezza.
