
San Siro in vendita: il bando arriverà a breve secondo Sala - ©ANSA Photo
Il futuro dello stadio San Siro, una delle icone del calcio mondiale, si appresta a subire un cambiamento significativo. Dopo la consegna del dossier da parte di Inter e Milan, che delinea il progetto di acquisto non solo del Meazza, ma anche delle aree circostanti, il Comune di Milano si prepara a lanciare il bando per la vendita. Il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato che il bando potrebbe essere pubblicato già nel giro di poche settimane, con l’obiettivo di concludere le trattative per l’estate.
Durante un evento del Longevity Summit, Sala ha sottolineato l’importanza di seguire una tempistica precisa: “Se vogliamo rimanere nei tempi, dobbiamo chiudere tutto per l’estate”. Questa dichiarazione evidenzia la determinazione dell’amministrazione comunale di procedere senza indugi, considerando anche l’interesse dimostrato dalle due squadre milanesi per il futuro del loro stadio storico.
Il dossier e la valutazione economica
Il dossier presentato dai club, lungo circa 300 pagine, è attualmente oggetto di un’attenta analisi da parte del Comune. Sala ha specificato che, pur non rivelando i dettagli riguardanti l’investimento totale previsto dalle squadre, il documento tiene conto della valutazione dell’Agenzia delle entrate, che non è mai stata messa in discussione. Questo aspetto è cruciale, poiché la valutazione economica è un elemento fondamentale nel processo di vendita.
Destinazione dell’area circostante
Un altro punto importante emerso dalle dichiarazioni del sindaco riguarda la destinazione dell’area circostante allo stadio. Sala ha affermato che l’area dovrebbe essere dedicata principalmente allo stadio, il che significa che le offerte delle squadre saranno sicuramente favorite. Tuttavia, ha chiarito che il bando verrà comunque realizzato, rispettando le normative e le procedure necessarie per garantire un processo trasparente e competitivo.
L’impatto sulla comunità locale
Il dibattito sulla gestione e il futuro di San Siro è stato acceso negli ultimi anni, con varie proposte emerse da entrambe le squadre. Inter e Milan hanno manifestato l’intenzione di costruire un nuovo stadio, dotato di tutte le comodità e i servizi che un impianto sportivo di nuova generazione deve possedere. Tuttavia, la decisione di acquistare lo stadio esistente e le aree circostanti rappresenta un’opzione che potrebbe preservare la storicità del luogo e il legame con la tradizione calcistica di Milano.
Un aspetto da considerare è l’impatto che questa operazione avrà sulla comunità locale. Il Comune di Milano e gli stessi club hanno il compito di coinvolgere i cittadini e gli stakeholder nella discussione riguardante il futuro del Meazza. La riqualificazione dell’area circostante potrebbe includere:
- Spazi verdi
- Negozi
- Ristoranti
Tutto ciò rappresenta un’opportunità per migliorare la qualità della vita nel quartiere e attrarre turisti.
La scadenza di circa trenta giorni per il bando indica che il processo si sta muovendo a un ritmo rapido. Ciò è in linea con le aspettative delle squadre e dei tifosi, che sono ansiosi di conoscere il futuro di uno dei luoghi più amati del calcio. La vendita del Meazza non rappresenta solo un affare economico, ma è anche una questione di identità e cultura per Milano, una città profondamente legata alla sua tradizione calcistica.
Se tutto procederà come previsto, con la pubblicazione del bando e la valutazione delle offerte, il prossimo anno potrebbe segnare un nuovo capitolo nella lunga storia di San Siro. Con l’auspicio che il futuro del Meazza rispetti la sua eredità storica ma si proietti anche verso l’innovazione, i tifosi e gli appassionati di calcio sperano in una soluzione che possa rendere onore a questo stadio leggendario. Le prossime settimane saranno decisive per definire il destino di San Siro e del calcio milanese.