
Runjaic: il Milan non ci lascia scampo in attacco - ©ANSA Photo
Il calcio è uno sport in cui i dettagli fanno la differenza, e questa è un’affermazione che Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese, ha ribadito in conferenza stampa in vista dell’anticipo casalingo contro il Milan. La partita, in programma per venerdì sera, si preannuncia cruciale non solo per il morale della squadra, ma anche per la classifica. Runjaic ha sottolineato l’importanza di segnare il primo gol e di evitare errori individuali, elementi che possono cambiare l’andamento di un match. “Conosciamo il valore dell’avversario di domani”, ha affermato, riconoscendo la forza della compagine rossonera nonostante le recenti difficoltà.
Segnali di crescita e fragilità
Nei due pareggi ottenuti contro Verona e Genoa, l’Udinese ha mostrato segnali di crescita, ma ha anche lasciato intravedere delle fragilità. “Magari staremmo parlando di un altro tipo di gara”, ha commentato Runjaic, evidenziando come le prestazioni precedenti abbiano influito sull’approccio alla sfida con il Milan. “Ora dobbiamo metterci tutte le nostre forze”, ha esortato, richiamando l’unità e la determinazione della squadra.
Assenze e opportunità
Il tecnico tedesco ha dovuto fare i conti con l’assenza di alcuni elementi chiave, come Davis, Thauvin, Sanchez e Zemura. “Senza di loro, è comunque un’opportunità per fare bene”, ha precisato, mostrando fiducia nei suoi giocatori e nella loro capacità di affrontare il match con il giusto atteggiamento. La sfida contro il Milan, pur con le sue insidie, rappresenta una chance per dimostrare il valore della squadra e la sua capacità di competere ai massimi livelli.
Giovani promesse in attacco
Runjaic non si è sbilanciato sul partner d’attacco di Lucca, ma ha fatto riferimento a una linea giovane che include Iker Bravo, Pafundi, Brenner e Pizarro. Tra questi, Pafundi ha catturato l’attenzione dell’allenatore: “È tornato a Udine dopo l’esperienza a Losanna e ha bisogno di un po’ di tempo per riprendere i ritmi”, ha spiegato Runjaic. Nonostante ciò, vede in lui un potenziale significativo. “Migliorerà sicuramente con il tempo e avrà la possibilità di giocare i suoi minuti”, ha aggiunto, suggerendo che potrebbe non partire titolare, ma avrà comunque un ruolo importante nella partita.
Inoltre, Runjaic ha parlato del giovane Atta, che potrebbe essere schierato in posizioni diverse. “Può giocare in molte posizioni”, ha osservato il tecnico, evidenziando come Atta si sia già distinto come mezzala a sinistra e a destra. “Non vedo perché non potrebbe giocare anche qualche metro più avanti, di fianco a Lucca”, ha affermato, descrivendo la versatilità del giocatore come un punto di forza.
La sfida con il Milan
L’analisi di Runjaic si è poi spostata sulla qualità del Milan. “Non vediamo l’ora di giocare contro una squadra forte come il Milan”, ha detto, riconoscendo che i rossoneri sono l’esempio di come si possano alternare alti e bassi nella stessa stagione. L’Udinese ha vissuto momenti di difficoltà, ma l’allenatore ha voluto sottolineare che il vero obiettivo è giocare al livello di chi ha una tradizione calcistica così prestigiosa.
La sfida con il Milan non è solo una partita, ma un’opportunità di crescita e di affermazione. Per Runjaic, il confronto con una delle squadre più forti del campionato potrebbe rivelarsi decisivo per il morale della squadra e per la sua evoluzione. “Vogliamo giocare al loro livello”, ha concluso, esprimendo l’aspettativa di una prestazione all’altezza delle aspettative e della tradizione calcistica friulana.
In vista del match, l’Udinese dovrà affrontare anche la pressione di una tifoseria che si aspetta un risultato positivo e che desidera vedere una squadra combattiva, capace di mettere in difficoltà anche le formazioni più blasonate. La partita contro il Milan rappresenta, quindi, un momento cruciale per la stagione dell’Udinese, un’opportunità per dimostrare che, nonostante le assenze e le difficoltà, la squadra è pronta a lottare e a conquistare punti preziosi in chiave salvezza e per il futuro. L’allenatore Runjaic, con la sua esperienza e il suo approccio pragmatico, avrà un ruolo fondamentale nel guidare i suoi ragazzi in questa sfida, preparandoli a dare il massimo in campo e a credere nelle proprie possibilità.