La passione per il rugby in Italia e in tutta Europa sta per intensificarsi grazie a un annuncio che segnerà un’importante svolta nel panorama sportivo. Sky ha ufficialmente acquisito i diritti in esclusiva per la trasmissione del Sei Nazioni e del Nations Championship a partire dal 2026. Questa notizia non solo promette di portare il rugby di alto livello direttamente nelle case degli appassionati, ma rappresenta anche un’opportunità per far crescere ulteriormente la visibilità e l’interesse per questo sport nel nostro paese.
Sei Nazioni: un torneo di prestigio
Il Sei Nazioni, uno dei tornei più prestigiosi del rugby mondiale, inizierà nel fine settimana tra il 5 e il 7 febbraio 2026. Sarà la 132ª edizione di questa storica competizione, che vedrà l’Italia scendere in campo per il ventisettesimo anno consecutivo insieme a giganti del rugby come Inghilterra, Scozia, Irlanda, Galles e Francia. Il torneo avrà una durata di circa sei settimane, con la conclusione prevista per sabato 14 marzo. I tifosi possono aspettarsi partite avvincenti e un’atmosfera di grande festa, come tradizione vuole, in ogni stadio.
In aggiunta al Sei Nazioni maschile, Sky trasmetterà anche il Sei Nazioni maschile Under 20 e il Sei Nazioni femminile. Questo è un passo significativo verso la promozione del rugby giovanile e femminile, settori che stanno guadagnando sempre più attenzione negli ultimi anni. Le squadre Under 20 sono spesso considerate il serbatoio di talenti futuri, mentre il rugby femminile sta vivendo un momento di grande crescita e visibilità, con sempre più atlete che si fanno valere a livello internazionale. La trasmissione di questi tornei contribuirà a ottenere maggiore riconoscimento per le giovani promesse e per le donne che praticano questo sport.
Nations Championship: una nuova era
A partire dall’estate del 2026, il Nations Championship prenderà vita, rappresentando una nuova era per il rugby internazionale. Questa competizione innovativa accorperà i tradizionali test match estivi e autunnali, creando un torneo che vedrà la partecipazione non solo delle squadre del Sei Nazioni, ma anche delle quattro nazioni del The Rugby Championship, ovvero Argentina, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica. Inoltre, parteciperanno anche squadre come il Giappone e le Fiji, che hanno dimostrato di avere un livello di rugby competitivo e di qualità.
Il calendario del Nations Championship è già stato delineato. I primi tre round si svolgeranno tra il 4 e il 18 luglio 2026, con l’Italia che affronterà:
- Giappone
- Nuova Zelanda
- Australia
Questi incontri rappresentano una grande opportunità per la nazionale italiana di misurarsi contro alcune delle squadre più forti del mondo. Successivamente, i round 4-6 si terranno dal 6 al 21 novembre 2026, in cui l’Italia si confronterà con:
- Sudafrica
- Argentina
- Fiji
Il weekend finale è previsto per il 27-28-29 novembre 2026, promettendo di essere un evento culminante per tutti i fan del rugby.
L’importanza della visibilità
La scelta di Sky di trasmettere questi tornei riflette l’importanza crescente del rugby nel panorama sportivo italiano. Negli ultimi anni, il rugby ha guadagnato un seguito sempre maggiore, non solo per la qualità del gioco ma anche per i valori di sportività e inclusione che rappresenta. La visibilità mediatica è cruciale per il futuro di questo sport, e l’impegno di Sky di trasmettere le partite in esclusiva contribuirà a portare il rugby a un pubblico sempre più vasto.
In aggiunta, l’offerta rugbistica di Sky non si limita ai tornei internazionali. La rete trasmetterà anche le emozionanti sfide tra le franchigie internazionali dello United Rugby Championship e il meglio del rugby francese del Top 14. Questi tornei, che coinvolgono alcune delle squadre più prestigiose d’Europa, offrono una visione completa e diversificata del rugby mondiale, permettendo ai tifosi di godere di un’ampia gamma di partite di alto livello.
Con l’avvicinarsi di questi eventi, l’attenzione sul rugby italiano e internazionale è destinata a crescere. Gli appassionati possono prepararsi a vivere emozioni forti, con partite che promettono di essere combattute e spettacolari. La combinazione di Sei Nazioni e Nations Championship, insieme all’impegno di Sky, rappresenta un momento cruciale per il rugby, non solo come sport ma anche come comunità che unisce persone di tutte le età e background.
In un contesto in cui il rugby sta trovando sempre più spazio nei cuori e nelle menti degli italiani, l’arrivo di questi tornei su Sky rappresenta un’opportunità imperdibile per seguire da vicino le evoluzioni di uno sport in continua crescita.
